Niente da fare, in classifica rimane il meno uno. La Seconda sezione della Corte di giustizia federale della Figc, mercoledì ha respinto il ricorso presentato dal Perugia. In particolare la Commissione ha giudicato colpevole la società per aver pagato le ritenute Irpef relative agli stipendi di marzo 2012 il 16 maggio 2012 e non il 15. Delusa la società umbra, queste le parole dell’avvocato del club umbro Calvieri: “La ragione non si accerta sempre all’inizio, molto spesso c’è da attendere l’ultimo grado di giudizio. Bisogna capire, una volta per tutte, se in certi casi sia la legge dello Stato o un regolamento particolare a prevalere”. Ora il Perugia avrà trenta giorni di tempo per presentare un nuovo ricorso: “Direttamente all’attenzione dell’Alta corte di giustizia federale. Dobbiamo ancora valutare la cosa, ma la vertenza, di tipo economico-finanziario, penso riguardi un diritto indisponibile e come tale, non dovrebbe rientrare nelle competenze del Tnas”.(umbria24)
Redazione Irpinia
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