Mister come ha trovato il gruppo?
“La squadra da quello che mi è stato detto è in buone condizioni. Per quanto concerne il sistema di gioco valuteremo in questi giorni il dafarsi. Voglio determinazione e concentrazione per questo rush finale, durante un campionato ci possono essere delle difficoltà che devono essere affrontate”. Su Cecere e la conoscenza dell’organico afferma: “Lui fa parte del gruppo. Io non ho alcuna preclusione nei confronti del ragazzo, in questo momento verrà valutato lo stato di salute suo e anche quello degli altri. Oltre a Rivaldo, De Angelis, Moretti e Bacis con cui ho lavorato nella passata stagione, conosco bene Biancolino che per un periodo ha fatto parte della Primavera dell’Atalanta. Altri pur non avendoli avuti alle mie dipendenze ho potuto visionarli”. Sulla decisione di accettare Avellino nonostante anche alcune offerte dalla serie B Triestina e Bologna: “Conosco ormai da tempo Maglione, mi ha paventato questa necessità da parte della società di cambiare ed io ho accettato ben volentieri. E’ stata una trattativa complicata visto che avevo qualche problema con il Genoa. A sbloccare l’operazione è stato il presidente Pugliese che io ringrazio. Nonostante tutto ha avuto la forza di continuare”. Sull’allenamento a porte chiuse è stato chiaro: “Una scelta che non condivido”. Il nuovo trainer irpino cercherà nel ‘plotone’ affidatogli dai fratelli di Frigento le giuste motivazioni: “ In questo momento il mio compito è quello di ottenere il massimo da ogni singolo elemento a mia disposizione. Inutile parlare di modulo o sistema di gioco, occorre trovare le giuste motivazioni, magari, comprendere come mai una squadra che è stata prima per tutto il girone di andata abbia rallentato la propria corsa con gli stessi elementi che sono riusciti ad ottenere 40 punti. E’ inutile fare promesse….Con i fatti proverò ad ottenere quello che tutti vogliono, arrivare in cadetteria, altrimenti non avrei accettato a così poche giornate dal termine”. Francesco Maglione deus machina della compagine irpina è stato il principale promotore del trainer lombardo: “Galderisi era stato scelto dalla proprietà prima del mio arrivo, di sicuro mi avrebbe fatto piacere concludere la stagione con lui, ma era necessario dare una svolta, non è stato facile convincere Vavassori, lui ha accettato perché crede di poter conquistare la promozione”. I Pugliese sperano di ripetere il successo di due stagioni prima, quando sostituirono Cuccureddu con Oddo, che riuscì a traghettare gli irpini tra i cadetti abbattendo il più quotato Napoli.(di Sabino Giannattasio)