Calcio – Mister Carboni: “Messina tappa fondamentale”

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Sei giornate al termine del girone di andata. Un mese e mezzo al giro di boa, quattro trasferte: Messina, Pisa, Triestina e Brescia. Due gare in casa: Cesena e Bari. Cammino non facile per l’Avellino, che sta provando a riemergere dai bassifondi della graduatoria. 20 punti al termine della prima parte del torneo, obiettivo minimo per cercare nella seconda fase di raggiungere la tanto agognata permanenza in cadetteria. Traguardo che all’ombra del ‘Partenio’ manca ormai da 12 lunghi anni. Per tagliare il traguardo prefissato nella prima tappa, però, bisogna ottenere anche qualche successo lontano dal terreno amico, altrimenti il pareggio al fotofinish contro lo Spezia rischierà di pesare oltremodo in ottica salvezza. Questo lo sa anche Carboni che ha spronato la propria squadra in vista del prossimo match contro il Messina dell’ex Biancolino: una sfida non facile ma in cui sicuramente i lupi possono fare risultato, visto il rendimento dei peloritani negli ultimi quattro incontri. Solo 3 punti a differenza dei 7 ottenuti dalla compagine irpina. “Messina rappresenta una tappa importante per il prosieguo del torneo. Una gara che arriva in un momento fondamentale per la nostra stagione e in cui proveremo a fare risultato -esordisce Guido Carboni- . In un campionato come questo gare semplici non esistono, io da parte mia cerco di guardare sempre al futuro con ottimismo”. Con i giallorossi quasi sicuramente non ci sarà nemmeno Di Cecco: il centrocampista abruzzese, vittima dei remoti problemi pubalgici che si trascina dietro dallo scorso torneo, dovrebbe saltare l’incontro in terra di sicilia. Una brutta tegola per l’allenatore costretto a dover rinunciare già a Stella e Conticchio. La squadra con il forfait del forte mediano ex Chieti sarà priva di un altro elemento importante per un centrocampo sempre più con gli uomini contati. Una assenza prevedibile, visti i fastidi accusati dal numero quattro biancoverde nella partita di sabato: “Purtroppo anche questa settimana siamo in emergenza. Con ogni probabilità anche Mimmo salterà il prossimo incontro. Faremo di necessità virtù, nonostante i tanti problemi che ci affliggono dobbiamo dare un segnale forte, dobbiamo scendere in campo arrabbiati. Di fronte troveremo un avversario che, malgrado nelle ultime gare abbia concesso qualcosa, tra le mura amiche ha ottenuto quattro successi. Per noi sfide semplici non esistono, nemmeno il giovedì, quando vengono prese sottogamba come abbiamo fatto noi. Questo ci deve far capire quali sono i nostri limiti, se non diamo più del massimo facciamo fatica”. Sul ruolino di marcia della formazione di Di Costanzo nelle ultime settimane e sulla possibilità di centrare il primo colpo esterno della stagione, ottenendo così anche il secondo risultato utile fuori casa, dopo il 2 a 2 contro il Rimini, il trainer toscano afferma: “Sicuramente dobbiamo cambiare marcia in trasferta, un punto è troppo poco. Sappiamo di dover fare qualcosa ma occorre farlo non a parole. Se bastasse soltanto dirlo… La squadra è stanca ed oggi ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione. Nonostante ciò sono fiducioso e tranquillo: questo è un gruppo che se affronta i 90’ minuti con grandi motivazioni può impensierire e far male a chiunque. Rispetto a quando ho ereditato la squadra qualche piccolo passo in avanti è stato fatto. Bisogna scendere in campo con grande determinazione. Siamo arrabbiati perché sabato ci siamo fatti sfuggire un’occasione importante, l’incontro si era incanalato per il verso giusto. Voglio una riposta importante e non come il primo tempo di Grosseto, dove non siamo mai stati in partita. Bisogna assumere un atteggiamento diverso, scendere in campo senza presunzione”. Non si fida di un Messina ridotto all’osso, di una squadra che contro i lupi avrà gli uomini contati: “Io provo sempre ad ottenere il massimo, loro sono superiori a noi, non ci sono dubbi. Se qui stiamo a rimpiangere giocatori che lì vogliono andar via, allora c’è qualcosa che non combacia sulle idee. Stanno attraversando un momento molto difficile, ma dispongono di elementi importanti che lo scorso anno erano in A. Se hanno dei problemi è meglio per noi, ma questo non deve rappresentare un alibi per i miei ragazzi. Siamo l’ultima ruota del calcio e se vogliamo risalire dobbiamo rimboccarci le maniche. Voglio una squadra volitiva, dimostriamo di essere alla pari aggredendo i nostri avversari”. Sulla possibilità di sacrificare una delle tre punte dichiara: “In realtà non abbiamo grandi scelte e in questo giro c’è poco da sbagliare”.
Quali difficoltà potrà presentare questo incontro?
“Può disporre di un pacchetto difensivo di primo livello con giocatori del calibro di Zanchi, Parisi e Manitta. È dura. Avremo di fronte una squadra che è riuscita a espugnare Piacenza, sbancando uno stadio difficile. Ogni gara è da prendere con le molle, con la giusta attenzione e convinzione, dimostriamo di essere più in forma”. Sulla possibilità di tornare alla difesa quattro, anche in virtù dell’assenza di Mengoni per squalifica, è chiaro: “Saremo privi di elementi importanti, in mezzo Sirignano e Corallo si contendono una maglia da titolare, ma deciderò soltanto all’ultimo momento”. In merito alle numerose critiche arrivate per il pari dell’ultimo match casalingo, il messaggio dell’ex allenatore di Bari e Crotone è chiaro: “Mi caricano, non mi abbattono. Sono veramente dispiaciuto per come è andata la gara. Adesso però pensiamo a queste due trasferte proibitive, proviamo a dare il massimo. Per rimanere attaccati al gruppo c’è bisogno di invertire tendenza anche lontano dal Partenio. L’importante è non regalare nulla”. Capitolo mercato: “Adesso concentriamoci sul gioco poi arriverà il momento in cui dovremo pensare a migliorare la rosa. Ne abbiamo parlato: numericamente in questo momento siamo piuttosto pochi perché abbiamo perso Conticchio e Stella, due elementi importanti per il nostro centrocampo. Questi due ruoli vanno coperti. Ora però pensiamo a vincere sabato: se tutti danno il massimo possiamo farcela. Noi abbiamo un solo obiettivo: essere ancora in B il 2 giugno”. Intanto è terminato con il risultato di 3 a 2 l’incontro amichevole tra i lupi ed il Solofra. In goal per i biancoverdi Bracaletti su calcio di rigore e Salgado autore di una doppietta. Reti dei conciari che portano la firma di Ferrante e Parmigiano. Oltre a Di Cecco e gli infortunati di lungo corso non ha preso parte al match l’ungherese Kenesei.

(di Sabino Giannattasio)

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