Che gara sarà quella con la Cremonese. Quali difficoltà potrà presentare questo incontro?
“Sappiamo che è una sfida difficile, contro una squadra che seppur ultima in classifica è ancora viva e con tanta voglia di raggiungere la salvezza, ma dobbiamo andare lì per portare a casa l’intera posta in palio. E’ un test importante, una gara fondamentale per il proseguo della stagione. Dobbiamo scendere in campo consapevoli dei nostri mezzi e cercare di tornare ad Avellino con i tre punti. Se poi la gara dovesse prendere una piega diversa, ci accontenteremo anche del pareggio. La cosa importante è evitare di perdere. Per raggiungere l’obiettivo prefissato dobbiamo iniziare a fare punti anche in campo esterno, abbiamo tutti i mezzi per riuscirci e se giochiamo come nelle ultime sfide con Cesena e Catania ci riusciremo, dobbiamo invertire assolutamente tendenza se vogliamo tirarci fuori dalla zona a rischio prima possibile”.
Il difensore romano indica nella Triestina sua ex squadra, la formazione da tenere nel mirino in chiave salvezza: “Credo che allo stato attuale sia la peggio attrezzata. E’ in caduta libera ed ha numerosi problemi societari, insomma non è più l’isola felice di inizio campionato”.
Ritieni quindi, che la squadra di Agostinelli sia l’undici su cui fare la corsa, per conservare il campionato cadetto:“ Sono in una crisi profonda. In una situazione a dir poco sostenibile, per questo sono andato via. Lì non si poteva fare calcio. Comunque…l’Avellino per salvarsi dovrà fare la corsa soltanto su se stessa”.