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Calcio – Lupi: missione compiuta. Adesso sotto con i play-out

L’Avellino chiude in bellezza la stagione regolare. I biancoverdi espugnano Terni e conquistano l’accesso ai play-out. I lupi concludono la regular season nel migliore dei modi, regalando ai 400 tifosi giunti al ‘Libero Liberati’ la terza perla esterna di una stagione fatta di più ombre che luci. Mister Colomba conferma lo stesso undici che una settimana prima aveva superato il Vicenza, dando ancora fiducia alla vecchia guardia. Nemmeno in panchina Albino: il fantasista ex Triestina e Cagliari non ce la fa a recuperare. Quindi, Cecere tra i pali, difesa a quattro con Ametrano e Sussi sugli esterni ed il duo MasielloAbruzzese al centro. A centrocampo da destra verso sinistra Fusco, Riccio, Boudianski e Millesi. In attacco al fianco di Danilevicius ancora Rastelli. L’Avellino preme sin da subito sull’acceleratore: al 9’ disimpegno errato da parte dei padroni di casa, la palla giunge a Rastelli che appoggia indietro all’accorrente Boudianski. L’ucraino fa partire un violento tiro che viene deviato in angolo da Paoloni. Un minuto dopo la formazione di Colomba va in goal con Abruzzese, ma il signor Saccani annulla per un fallo del centrale ex Lecce sull’estremo difensore di casa. Al 13’ è Frara a divorarsi una chiara occasione da rete. Al 19’ bella combinazione Papini-Corvia, ma la conclusione di quest’ultimo si spegne alla destra di Cecere. Al 22’ è Candreva ad andare al tiro, palla che si spegne alta sulla traversa. Al 27’ Galasso si libera di Sussi e cede la sfera a Candreva. Ma la conclusione del centrocampista in girata si spegne di poco al lato. Gli uomini di Caso sono in un buon momento, ma l’Avellino non vuole restare a guardare ed al 30’ si sveglia con Rastelli, ma la battuta a rete del capitano biancoverde viene neutralizzata da Paoloni. Al 34’ Danilevicius serve di tacco al volo Rastelli, il numero sette biancoverde con un gran tiro di destro trafigge l’estremo difensore di casa. 1 a 0 è festa sugli spalti. I rossoverdi provano a reagire, ma la conclusione di Candreva a pochi passi da Cecere finisce alle stelle. Al 39’ Abruzzese, atterra Corvia in area, ma l’arbitro non ritiene che ci siano gli estremi per il rigore e fa proseguire. Al 45’ Rastelli allarga sulla corsia di destra per Millesi, l’esterno siciliano con un pallonetto supera Paoloni. 2 a 0 per i lupi che mettono le mani sulla vittoria. Al termine dei primi quarantacinque i tifosi irpini espongono uno striscione contro le leggi sugli ultras: “AVETE FATTO LE LEGGI PER PUNIRE IL CALCIO”. Dura la protesta degli ‘aficonados’ dei lupi. Nella ripresa l’Avellino cerca di amministrare il risultato. Poche le azioni degne di nota: al 73’ Millesi serve Vicari, ma quest’ultimo a tu per tu con il portiere fallisce la palla del 3 a 0. Al 75’ è Galasso a provare a riaprire l’incontro, ma la conclusione dell’ex salernitano viene parata con un gran intervento da Cecere. E’ l’ultimo sussulto della gara. L’Avellino domina in campo e sugli spalti, dove i tifosi di casa hanno abbandonato la squadra. Adesso tutti concentrati sugli spareggi. Tutti concentrati sui 180’ più importanti della stagione…di un campionato iniziato male, ma che potrebbe avere un epilogo positivo: avversario l’Albinoleffe di mister Mondonico. Peccato non disputare il primo round in casa, ma la squalifica del Partenio non peserà, perché il popolo biancoverde è pronto a spostarsi in massa ed a seguire la squadra nel match d’andata dell’atto finale. Ancona, Siena, Perugia poco importa, la carica dei 20.000… risponderà presente.

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