Calcio-Lupi: condannati dalla sfortuna e dal discutibile Ayroldi

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AVELLINO 3-4-3: Pantanelli, Maietta, Mengoni, De Angelis, Sestu, Anastasi, Di Cecco(74’ Bracaletti), Porcari(77’Quadri), Salgado(82’Kenesei), Pellicori, Paonessa
A DISP: Gragnaniello, Conticchio, Siringano, Carbone
ALL: Carboni
LECCE 3-5-1-1: Rosati, Polenghi, Diamutene,Cottafava, Mimoubi(66’ Schiavi), Munari, Zanchetta(55’ Angelo), Vives, Ariatti, Valdes, Abbruscato(86’ Tulli)
A DISP: Benussi, Lovrecic, Fabiano,Triarico
ALL: Papadopulo
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Assistenti: Conca e Forconi
Quarto uomo: De Benedictis
Reti: 37’ Valdes(R), 85’ Munari
Ammoniti: Vives, Valdes, Diamutene, Zanchetta, Mimoubi, Porcari, Mengoni, Di Cecco
Espulsi: Angelo e Maietta
Angoli: 4 a 6
Recupero: 5’ Pt e 5 St

In un Partenio tornato in festa grazie al rientro del pubblico delle grandi occasioni, i lupi non riescono a trovare l’appuntamento con la vittoria. Altra grande prova dell’Avellino punito da un Lecce fortunato, grazie ad un generoso De Angelis e ad un arbitraggio discutibile. Ennesima prova da incorniciare della truppa di Carboni con Sestu e Paonessa in grande spolvero: l’Avellino c’è ma questa volta pur prendendo a ‘pallottolate’ Rosati torna a casa a mani vuote. Il tecnico aretino ripropone lo stesso Avellino che ha battuto il Bologna: in porta Pantanelli, difesa a tre con Maietta, Mengoni e De Angelis. Centrocampo con il duo Sestu-Porcari sugli esterni ed il tandem Anastasi-Di Cecco in mezzo, in avanti Pellicori supportato da Paonessa e Salgado. Al 1’ punizione per il Lecce, fallo di Maietta su Abbruscato. Dal limite Zanchetta spara oltre la traversara. I salentini ci riprovano con Mimubi che giunto in area manda il pallone alle stelle. Al 4’ Mietta per Sestu, l’esterno ex Salernitana si invola sulla corsia di appartenenza e la difesa ospite devia in angolo. Sulla sfera Paonessa, Anastasi impatta di testa e colpisce la traversa. Successivamente è Porcari ad andare al tiro: conclusione debole, parata agilmente da Rosati. Al 10’ punizione di Paonessa a girare: il numero uno pugliese respinge con i pugni. Al 18’ angolo di Valdes, Polenghi spizzica e Cottafava corregge di testa in porta, Salgado salva in corner. Sulla susseguente azione è Pellicori a rendersi pericoloso con una bella girata dal limite dell’area. Al 19’ cross di Valdes, Munari di testa Pantanelli blocca senza problemi. L’Avellino non sta a guardare ed è nuovamente Pellicori a fare paura agli ospiti: pasticcio Diamutene-Cottafava, il numero nove ne approfitta e calcia di poco fuori. Al 23’ punizione di Paonessa dai 20 metri, ma Mengoni prima e Anastasi poi non riescono a trovare l’impatto con il pallone. Al 25’ cross di Polenghi- Abbruscato impatta, ma l’attento Maietta mette in angolo. Al 37’ cross di Valdes, De Angelis di spalla, ma il direttore di gara concede il penalty. Sulla palla lo stesso cileno che spiazza Pantanelli, pallone a sinistra portiere a destra. Tra le polemiche di tifosi e squadra (infatti l’assistente aveva indicato l’angolo). Al 46’ Di Cecco viene atterrato vistosamente in area da Cottafava, ma l’arbitro l’ammonisce per simulazione. Al 48’ Salgado si libera di Polenghi e scaglia la sfera all’incrocio dei pali: il numero uno giallorosso devia in angolo. Dopo due giri di lancette ci prova Paonessa con una punizione a girare, ma la sua conclusione indirizzata all’incrocio viene parata da Rosati. Al 51’ Vives calcia a rete di contro balzo, dopo una respinta di Mengoni, sfera che finisce lontanissima. Un minuto dopo grande azione di Sestu che si libera in dribbling di due avversari giunge in area e mette in mezzo, ma nessuno dei compagni è posizionato sotto porta. Al 59’ Pellicori conclude da fuori, ma la palla finisce a lato. Al 61’ punizione di Paonessa che crossa al centro, Mengoni manda la palla alta sopra la traversa. L’Avellino continua a spingere, Sestu manda fuori tempo il diretto avversario e crossa al centro per Salgado che impatta di testa: ma l’arbitro ferma il gioco per un presunto fallo del cileno. Al 63’ tiro di De Angelis dai 30 metri palla centrale. Al 69’ punizione da ottima posizione per l’Avellino: Paonessa aggira la barriera, la sfera fa la barba al palo. Al 71’ ospiti in dieci per l’espulsione di Angelo. Entra Bracaletti che si posiziona sull’out destro, Sestu viene spostato sul versante opposto. Al 75’ Abbruscato calcia a rete in sospetto fuori gioco, pallone alto. Al 76’ angolo di Paonessa, Pellicori in rovesciata prova a portare il risultato in parità, sfera che finisce di poco alta sull’incrocio dei pali. Al 78’ Valdes si libera di Anastasi e tira debolmente tra le braccia di Pantanelli. All’85’ Abbruscato si libera di De Angelis e serve Munari con un tacco, l’ex palermitano arriva in area e supera l’estremo di casa. Al 93’ punizione di Kenesei: la palla si stampa sul palo interno, attraversa la porta ed esce fuori. A partita conclusa l’arbitro espelle anche Maietta. Alla fine i lupi non concedono il bis ma guadagnano i giusti applausi di uno stadio che li ha sostenuti fino all’ultimo secondo. Adesso speriamo di riuscire a rifarci martedì sera a Verona. La salvezza è a portata di mano e con pazienza alla fine il risultato arriverà.

(di Sabino Giannattasio)

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