Con l’arrivo di Rosario Majella in biancoverde, l’Avellino guadagna l’attacco meglio assortito della categoria. Una batteria offensiva, almeno sulla carta, da brividi quella a disposizione di Salvatore Marra che però potrà contare sull’ex bomber del Campobasso solamente dal 6 dicembre, in occasione della sfida interna contro l’Acicatena. Un arrivo importante quello del 30enne attaccante, considerato tra i giocatori più forti della categoria. Con un abile colpo di coda il D.G. Nicola Dionisio è riuscito a sbaragliare la concorrenza di diversi club di categoria e del Vico Equense per assicurarsi la punta con anticipo e permettergli di lavorare con la squadra già prima dell’apertura delle liste, chiudendo una trattativa iniziata nei primi giorni di novembre. 116 reti in carriera per il napoletano che ha indossato, tra le altre, le casacche di Altamura, Isernia, Savoia, Trapani e Angri in D. Gladiator in C2 (11 gettoni e 3 reti) e Varese in C1 (5 presenze). 5 volte in doppia cifra, 26 goal ad Angri, 26 e 22 a Campobasso dal 2007 al 2009. Numeri importanti per la punta che si va ad affiancare a Gaetano Romano che ha siglato quasi 300 goal in carriera e a Cristian Biancone che nonostante il rendimento altalenante rappresenta un lusso per la categoria. Non è da escludere che nel momento in cui il giocatore sarà disponibile il tecnico biancoverde possa decidere di schierarli tutti e tre. Con il ‘Cobra’ uomo di maggiore fantasia alle loro spalle. Ora però bisogna pensare alla gara di Messina. Una partita determinante per il futuro dei lupi. Bisogna ottenere l’intera posta in palio cercando di accorciare le distanze dalla vetta, in attesa che il trio delle meraviglie possa prendere la squadra per mano. L’ingaggio dell’attaccante partenopeo rafforza l’intenzione della società di non mollare e perseguire verso quell’obiettivo chiamato serie C2. L’avvio stentato ed i risultati altalenanti non hanno mutato minimamente i progetti iniziali.