I miracoli avvengono, ma non per questo Avellino. La sconfitta nella ‘gara uno’ contro l’Albinoleffe, ha condannato i lupi al ritorno in C. I biancoverdi per riuscire a conservare la cadetteria dovrebbero sbancare Bergamo con il risultato di 3 a 0, impresa alquanto impossibile. Una retrocessione meritata vista la non prestazione, offerta contro la formazione di Mondonico.La rabbia per una salvezza mancata e che poteva arrivare anche senza la disputa degli spareggi è ancora tanta. Se si pensa a tutti i punti buttati da questa squadra durante il campionato. Vedi i pareggi con Rimini in trasferta e Ternana, Bologna e Verona in casa. Purtroppo, in un campionato ‘mediocre’ come quello di quest’anno i biancoverdi non sono riusciti a conservare la serie B. Nell’atto più importante, quello decisivo di una stagione turbolenta hanno offerto la più brutta prestazione del campionato. Una gara quella di Perugia da dimenticare, ma che ha mostrato ancora una volta la sportività del pubblico irpino che al termine dell’incontro ha applaudito la formazione serana. Dalla trasferta umbra si salvano in pochi, Riccio, Cecere, Ametrano e Rastelli. Questi ultimi due dopo aver perso la battaglia hanno speso le ultime lacrime, per una retrocessione, che ‘almeno’ loro non avrebbero mai voluto vivere. Purtroppo, troppe cose non sono andate per il verso giusto. Tanti errori in campo e dietro le scrivanie. Dagli acquisti estivi dei vari Panarelli, Russo, Docente e Allegretti a quelli invernali di Monticciolo, Albino, Savoldi e Vicari. Squadra costruita male e corretta peggio. Alle numerose cariche all’interno della società che hanno creato attriti tra alcuni dirigenti. Infine il silenzio stampa nel momento più delicato della stagione, nella settimana in cui i calciatori dovevano far sentire la loro voce ai tifosi. Una scelta che non è piaciuta al direttore sportivo Fedele, che con una settimana di anticipo ha deciso di abbandonare la nave. Il futuro? E’ ancora incerto. Fatto sta che con il ritorno in terza serie saranno molti i calciatori a lasciare la formazione biancoverde. Boudianski e Masiello torneranno alla Juve, Abruzzese rientrerà al Lecce, Danilevicius al Livorno, Monticciolo alla Lucchese, Savoldi al Chiasso. Ametrano, Albino e Terni sono in scadenza di contratto. Millesi è richiesto dalla Roma, Biancolino dal Modena, dove potrebbe andare anche Colomba. Ci saranno i rientri di Puleo ed Evacuo dai rispettivi prestiti a Crotone e Tornes. E se Marco Pugliese e suo fratello rimarranno alla guida della società, come affermato al termine dell’incontro, su di loro potrebbe essere costruito il nuovo Avellino. Adesso, non ci resta che attendere questi ultimi 90’ minuti di una stagione catastrofica. Solo dopo, si potrà sapere quale sarà il futuro dei colori biancoverdi.