Calcio – Il D.G. Dionisio: “Non smobilitiamo, via solo Tisci”

0
66

Avellino – Nicola Dionisio, non ha alcuna intenzione di abbattersi e di darsi per vinto. Il piano va avanti, al di la di tutti i problemi che stanno accompagnando l’Avellino in questo torneo di serie D ed oggi pomeriggio alla ripresa degli allenamenti avrà un colloquio con il gruppo. Tutti a rapporto dopo la disfatta di Milazzo, un discorso al gruppo che purtroppo ad oggi ha dato più dolori che gioie. Un organico valido, ma con qualità che non sono venute fuori con continuità. Una truppa quella affidata nelle ultime giornate a Marra che ha visto nello scorso week-end spegnersi le ultime possibilità di primato:“Noi non smobilitiamo, non abbiamo alcuna intenzione di sfasciare questo gruppo”. Sono le prime parole del D.G. del sodalizio irpino che dopo la disfatta di Milazzo ci tiene a voler sgombrare il campo dalle polemiche: “Facciamo le cose con intelligenza. Abbiamo una rosa valida ed andiamo avanti sul nostro progetto”. Un solo addio quello di Ivan Tisci, il centrocampista ligure, rappresenta la nota più dolente di questo Avellino, un calciatore arrivato tra la soddisfazione di tanti, ma che alla fine non è riuscito a dare quella qualità che tutti si aspettavano. Con prestazioni sottotono. Ma nonostante l’addio dell’ex Modenae Lanciano, per le prove non brillanti l’uomo mercato dei lupi, spende parole di elogio: “Tra domani e dopodomani risolveremo il contratto. Ci sarà la risoluzione dell’accordo tra le parti. Ivan è un bravo ragazzo, un giocatore dalle indubbie doti tecniche. Ha scommesso su se stesso ma è andata male, ma non per questo ha fallito. Non credo che sia giusto tenerlo in una categoria che non gli si addice senza farlo giocare”. Nessun’altra operazione di mercato sia in uscita che in entrata. Anche le voci che volevano un altro Over Biancone, sul piede di partenza sono state prontamente smentite dal deus ex machina del sodalizio irpino: “Non toccheremo più nulla. Abbiamo 25 giocatori tutti importanti. E con l’operazione Tisci non nego che Marra possa giocare con tre attaccanti esperti davanti come Majella-Romano e Biancone, schierando un under in più a centrocampo. Possiamo disporre di tante soluzioni”.

Il pensiero però non termina qui: “Ora come ora viviamo alla giornata, cercando di ottenere più punti possibili e poi i conti li faremo alla fine. Ho sempre dichiarato che un anno non sarebbe potuto bastare, ma ciò non significa che ci arrendiamo. Ci giochiamo le nostre fino all’ultima giornata e poi tireremo le somme”.

Cosa non è andato perché l’Avellino si trova distante quindici punti dalla vetta, da un primato occupato proprio dal Milazzo, carnefice domenica della truppa irpina al ‘Grotta di Polifemo?’: “Non voglio parlare degli arbitri, sarebbe troppo facile. C’è mancata la fortuna che è una componente importante per vincere i campionati”.
Sono stati commessi anche degli errori però? “Chi non opera non sbaglia. Questo è un torneo molto difficile. Il Milazzo è primo meritatamente, ma in quanto a valori tecnici non credo che sia superiore ad altre formazioni che sono dietro. Voglio prendere come esempio il Messina che è al suo secondo anno in questo campionato e si trova in grossissime difficoltà”. Come pensa di uscire da questa situazione?: “I ragazzi devono semplicemente liberarsi dai pensieri dalle pressioni. Pensiamo ad una sfida per volta senza fare calcoli”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here