Calcio-Galderisi: il piccolo grande uomo dalle imprese straordinarie

Ancora otto battaglie: 720’ per raggiungere la B al primo colpo. Siamo giunti al rush finale, all’ultimo ‘scatto’ di una stagione da incorniciare. Un’annata fino ad oggi ricca di emozioni. Sette mesi che resteranno sempre nelle menti e nei cuori dei tifosi biancoverdi. L’Avellino vola spedito al secondo posto in classifica a tre lunghezze dal primo occupato dal Ravenna e con numeri da record. 53 goal siglati, 10 calciatori diversi a bersaglio, 52 punti in classica, 16 vittorie e Partenio inviolato. Ma non solo, le scoppole rifilate a Salernitana, Juve Stabia e Cavese all’andata, le lezioni date ai più quotati Foggia e Perugia.
Se i lupi quest’anno hanno fatto ritrovare il sorriso perduto alla gente che ama questi colori è soprattutto merito suo: Nanu Galderisi. Il condottiero che non si arrende mai. Lui, il ‘piccolo grande uomo’, capace di imprese straordinarie.
Qualche settimana fa ha dichiarato: “Alla fine vinceremo il campionato e sarà un miracolo”. Un’impresa che sta costruendo giorno dopo giorno, attimo dopo attimo. Si era partititi tra mille difficoltà e tra lo scetticismo dei tanti.
Eppure nonostante i tanti problemi il lupo è riuscito ad andare avanti.
Ha trasmesso ai suoi uomini la stessa grinta che metteva in campo. La stessa forza che gli ha permesso di contribuire a prodigi come quelli con il Verona, quando nella stagione 82/83 contribuì alla conquista di uno storico scudetto con 11 reti e con il Padova che dopo aver portato in A, salvò dal pronto ritorno in seconda serie.
Oggi quel ‘piccolo’ bomber che faceva ballare le difese avversarie compie gli anni. Speriamo che tutti insieme si possa festeggiare con la conquista dell’ ‘Arena’…pardon ‘Arechi’.
Auguri Nanu…