Da Perugia- (Sabino Giannattasio)
Vincere per mettere la B in cassaforte. Era questo l’obiettivo dell’Avellino alla vigilia della ‘gara 1’ contro l’Albinoleffe. Dopo un’attesa snervante, arriva la sfida contro la formazione bergamasca. Sei giorni di passione, hanno traghettato i lupi al primo round dei 180’ più importanti della stagione. Colomba si affida nuovamente alla vecchia guardia, ai gladiatori della passata stagione per riuscire a conservare con il coltello tra i denti un posto tra i cadetti. Davanti a Cecere, da destra verso sinistra Ametrano, Masiello, Abruzzese, Sussi, centrocampo con Fusco e Millesi sulle corsie esterne. In attacco spazio al tandem Rastelli-Danilevicius. Avellino ci crede e risponde presente. Al ‘Curi’ di Perugia, Arena dell’incontro complice la squalifica dello stadio Partenio 10.000 cuori biancoverdi:“NOI GENTE D’IRPINIA BALUARDO DELLA CADETTERIA”. Questo lo striscione che campeggia sugli spalti della Curva avellinese. Tutti uniti per far sentire il lupo a ‘casa’. Tutti insieme per allontanare gli spettri della C. Al 14’ arriva la prima azione degna di nota. La retroguardia dei serani spazza, sulla sfera si avventa Ametrano che calcia dalla lunga distanza. Risponde l’Albinoleffe tre minuti dopo. Punizione di Regonesi a girare. La palla indirizzata all’incrocio dei pali viene deviata da Cecere in fallo laterale. Al 18’ ospiti nuovamente pericolosi: Masiello e Riccio non riescono a spazzare il pallone. Sulla sfera Joelson che entra in area e calcia a rete, ma l’estremo difensore irpino risponde presente. Al 21’ Lancio di Sussi per Danilevicius il lituano stoppa e mette al centro, ma la retroguardia ospite devia in angolo. Sul susseguente cross Millesi, manda la sfera tra le braccia di Coser. Al 23’ è l’Avellino a rendersi pericoloso. Fallo laterale di Sussi, Danilevicius spizzica di testa per Fusco che in girata calcia a rete. Palla sul fondo.Al 28’ l’ultimo sussulto della prima frazione di gioco. Gori conclude a rete, ma Cecere c’è. Sulla ribattuta è Joelson a calciare, la palla finisce sul fondo. Nella ripresa gli ospiti entrano in campo maggiormente confitti. Nella seconda frazione di gioco è la formazione di Mondonico a premere sin da subito sull’ acceleratore. Al 61’ Punizione di Regonesi la barriera devia in angolo.Al 65’ Palla al centro di Joelson per Russo. La conclusione dell’ex attaccante del Crotone viene deviata in angolo da Abruzzese. Al 71’ Arriva il vantaggio ospite. Punizione di Regonesi al centro dell’area Joelson di testa supera Cecere. Al 75’ L’Avellino ha l’occasione per riportare il risultato in parità. Sussi mette un cross al centro Millesi la mette su un piatto d’argento per Vicari che tutto solo davanti a Coser manda la palla alta oltre la traversa. Al 77’ Raddoppio della formazione lombarda. Punizione a spiovere di Regonesi palla all’incrocio dei pali. L’Albinoleffe raddoppia. La retrocessione per l’Avellino si avvicina La reazione dei lupi è sterile. Al 78’ Cross di Sussi per la testa di Danilevicius che non inquadra la porta. All’ 81 Ametrano calcia a rete, ma la sfera finisce mestamente sul fondo.A quattro dal termine sponda di Danilevicius per Rastelli. La conclusione del capitano biancoverde dalla distanza si spegne tra le braccia di Coser. All’88 Cross di Sussi sponda di Danilevicius, Vicari dal limite dell’area calcia a rete, ma Coser risponde presente. Al 95’ lancio di Sussi per Rastelli, il numero sette avellinese giunge come un treno in area e calcia a rete. Conclusione che finisce di poco sul fondo. L’Avellino esce sconfitto. I tifosi contestano ed il sogno salvezza si allontana. I lupi sono ad un passo dal baratro, dal ritorno nell’inferno. Difficile che questa volta ci sia qualcuno a risollevare le sorti dei colori biancoverdi.