Calcio – I deferimenti per gli scandali plasmano la Serie B: l’organico prende forma

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Ingresso della sede della Federcalcio a Roma in una foto d'archivio. ANSA/SAMANTHA ZUCCHI

Diciannove formazioni in attesa di conoscere le altre tre rivali nel campionato al via il prossimo 5 settembre con l’anticipo serale. La Serie B si avvicina alla definizione dell’organico a ventidue squadre che dovranno darsi battaglia nella stagione 2015/2016.

Significativa in tal senso la doppia sterzata convergente verso la responsabilità diretta di Catania e Teramo riconosciuta dalla Procura Federale della Figc nell’ambito dei due filoni d’inchiesta “I treni del gol” e “Dirty Soccer”.

48 ore fa, Stefano Palazzi ha deferito al Tribunale Nazionale Federale il sodalizio etneo sia a titolo di responsabilità diretta per il coinvolgimento nelle sei partite comprate (tra cui anche quella del 29 marzo contro l’Avellino) di figure apicali del club come Antonino Pulvirenti e Pablo Cosentino, che a titolo di responsabilità oggettiva per il coinvolgimento di Daniele Delli Carri, tesserato della società in qualità di direttore sportivo. Il processo di primo grado si terrà a Roma il prossimo 11 agosto e dovrebbe concludersi già entro Ferragosto.

Nell’ambito di “Dirty Soccer” invece, è stato invece deferito il Teramo. Anche in tal caso, il procuratore federale ha addebitato la responsabilità diretta al presidente Luciano Campitelli e quella oggettiva all’oramai ex direttore sportivo Marcello Di Giuseppe – sollevato dall’incarico nei giorni scorsi – per il presunto illecito commesso in Savona-Teramo, gara vinta dagli abruzzesi per 2 a 0 con conseguente promozione in B. L’inizio dell’iter processuale sul piano sportivo è stato fissato per il 12 agosto.

Chiaro l’intento delle istituzioni sportive: accelerare i tempi delle sanzioni per le società ed i tesserati coinvolti negli scandali a titolo di responsabilità diretta. I deferimenti con addebito di responsabilità oggettiva giungeranno prima dell’autunno, a torneo iniziato. Le eventuali penalizzazioni e squalifiche pertanto fioccherebbero nel mezzo della stagione.

Alla luce degli ultimi risvolti, per Catania e Teramo si spalancherebbero le porte della Lega Pro, dal momento che il compimento di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato delle partite è punito con una forte penalizzazione in grado di compromettere il risultato conseguito al termine dell’ultima stagione sportiva.

Se il quadro sanzionatorio dovesse essere confermato, allora si procederebbe alla riammissione della Virtus Entella, retrocessa al play-out con il Modena, e all’ammissione dell’Ascoli, classificatosi alle spalle del Teramo nel girone B di Lega Pro.

Una formalità invece il ripescaggio del Brescia, primo nella graduatoria – compilata sulla base della classifica finale (50%), della tradizione sportiva (25%) e del numero di spettatori delle ultime cinque stagioni (25%) – dei club che aspirano a prendere il posto del Parma fallito. Il ripescaggio delle rondinelle sarà ufficializzato già martedì prossimo dal Consiglio Federale.

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