Calcio – Coppa Italia: Ascoli corsaro, lupi attacco spuntato

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Avellino: (4-2-3-1) Gragnaniello, Di Cecco (10’ Anastasi), Mengoni, Ascenzi, Sestu, Stella (34’ st Ulivi), Sullo, Quadri (10’ st Porcari), D’Andrea, Carbone, De Angelis.
A disposizione: Aldegani, Puleo, Diliso e Belleri.
All.: Maurizio Sarri

Ascoli: (4-4-2) Taibi, Belingheri (38’ st Giorgi), Guberti, Centi (16’ st Luci), Bernacci, Pesce, Job, Micolucci, Foglio (33’ st Melucci), Bellusci, Soncin
All. Ivo Iaconi
A disposizione: Bremec, Maniero, Oretti e Vitiello.
Ammoniti: Centi, Job, Micolucci e Inastasi

Coppa Italia: match deludente per l’Avellino battuto dall’Ascoli di Ivo Iaconi che si è cosi guadagnato il passaggio del turno grazie alla doppietta di Guberti al 23? e 32? del primo tempo. Una gara senza storia, quella disputata in uno Stadio Partenio a porte chiuse. Tanta determinazione, quella mostrata dai padroni di casa, tanta buona volontà, ma questo non è bastato a compensare la strutturale debolezza di un organico ancora in fase di allestimento. Il tutto reso ancora più delicato dall’assenza, a causa di infortuni, di Conticchio e Moresi e da problemi di tesseramento (Defendi, Kenesei e Baldanzeddu) di calciatori sui quali il tecnico Maurizio Sarri ha mostrato di fare affidamento nella corsa di avvicinamento al campionato cadetto. Massimo Pugliese, promette nuovi arrivi in settimana – si parla di Greco, Salgado e Cozzolino -. Le trattative con Genoa, Foggia e Chieti sono ancora in corso e solo a cose fatte si potranno avere elementi di maggiore certezza per valutare le prospettive degli irpini nel campionato di serie B.
La cronaca Buona la partenza dei biancoverdi: dopo solo cinque minuti dal fischio di inizio Ascenzi prova un pallonetto che sorvola la traversa. Ma è repentina la risposta dell’Ascoli. Al 10’ un tiro dalla distanza impegna il portiere irpino Raffaele Gragnaniello. Altri 5 minuti ed è ancora la squadra ospite a rendersi pericolosa con una bella azione. L’Avellino sembra un pò disorientato sopratutto in difesa mentre Ascenzi viene lasciato troppo solo in mezzo ai difensori bianconeri. Al 23′ l’Ascoli avvia un’azione di contropiede smarcando Guberti a destra, che dopo un paio di finte insacca alle spalle dell’incolpevole Gragnaniello. L’Avellino accusa il colpo e a stento riesce a resistere gli attacchi della squadra ascolana. Passano meno di 10 minuti e l’Avellino si trova sotto di due goal. Al 32’ è ancora Guberti con un tiro dalla distanza, fissa il risultato sul 2-0 per gli ospiti. Questa volta Gragnaniello non è impeccabile nella parata. Il forte tiro di Guberti gli rimbalza davanti, il numero uno non riesce a trattenerlo e dopo una carambola sul suo corpo il pallone va a gonfiare la rete. Bisogna aspettare quasi la fine del primo tempo per vedere un’azione pericolosa dei lupi con un colpo di testa di Ascenzi che esce fuori di poco. Il primo tempo si chiude sul risultato di 2-0 a favore dell’Ascoli; anche il conto dei corner è a favore della squadra ospite 3 a 2. Il secondo tempo inizia con una bella parata di Gragnaniello che si fa perdonare la disattenzione del primo tempo. Mister Sarri prova a cambiare qualcosa nell’11 biancoverde, al 10′ una doppia sostituzione: dentro Anastasi e Porcari per Di Cecco e Quadri, quest’ultimo poco in luce nel primo tempo. La manovra irpina sembra essere più fluida con i nuovi entrati e proprio Anastasi al 14′ su calcio di punizione manda alto sulla traversa con un colpo di testa. E’ il miglior momento dell’Avellino. Sestu spinge sulla fascia e Anastasi recupera molte palle a centrocampo. Al 20′ del secondo tempo Ascenzi impegna per la prima volta Taibi con una mezza girata che il portiere devia in corner. 5 minuti dopo, una punizione dell’Avellino e sulla ribatutta della difesa ascolana è D’Andrea a sparare alto. L’Ascoli riesce a tenere a bada l’Avellino portandosi qualche volta davanti a Gragnaniello ma senza ottenere nulla di fatto. Al 32′ ultima sostituzione per l’Avellino dentro Ulivi e fuori Stella che è sembrato la brutta copia del giocatore visto in amichevole contro la Sangiuseppese. Al 40′ è ancora l’Avellino a provare ad accorciare le distanze, su un cross dalla destra non riesce il “tapin” vincente a Sullo. Nei minuti finali c’è da annotare una doppia parata di Gragnaniello che ha evitato un passivo peggiore. Alla fine della partita gli angoli risulteranno a favore dell’Ascoli per un totale di 7 a 4.

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