Alessio Cragno, questo Brescia continua a subire troppi gol. Quali sono secondo lei le possibili motivazioni?
“Avessimo una motivazione precisa sarebbe tutto più facile perché sapremmo esattamente cosa dobbiamo migliorare. Sicuramente è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare tanto. Dobbiamo necessariamente prestare maggiore attenzione durante la gara anche ai singoli episodi, per ridurre al minimo la possibilità di subire gol.”
Secondo lei è più un problema di mancanza di filtro a centrocampo o è più una questione di trovare i giusti meccanismi del reparto difensivo?
“Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, non spetta a me fare questo tipo di valutazioni. A mio parere in alcune occasioni è mancata un po’ di cattiveria e di determinazione, soprattutto nelle volte in cui siamo andati in vantaggio, e su questo aspetto dobbiamo sicuramente migliorare.”
Riuscire a non subire gol sabato sarebbe ottimale anche dal punto di vista del morale…
“Sì, sicuramente aumenterebbe la fiducia e l’autostima della squadra, però è anche vero che non prendere gol non significa per forza di cose che riusciremo a portare a casa la vittoria. L’importante è comunque riuscire a conquistare i tre punti, anche a costo di subire ancora gol.”
Capitolo Nazionale: la convocazione, seconda consecutiva con l’Under 21, è certamente un motivo di orgoglio per lei e la società, ma allo stesso tempo la costringerà a saltare la gara di sabato prossimo contro il Padova…
“Sicuramente è un orgoglio vestire la maglia azzurra, perché ogni volta è un sogno che si realizza. Dall’altro lato dispiace non poter essere a disposizione del mister e della squadra in alcune partite, ma sono comunque felice e orgoglioso di rispondere alla convocazione della Nazionale.”
Dopo tutta la trafila nelle Nazionali Giovanili, è approdato alla fine anche nell’Under 21. Com’è stato l’impatto col nuovo gruppo?
“Molto positivo. Mi sono subito integrato bene con i miei nuovi compagni e poi ho la possibilità di allenarmi con giocatori e, in particolare, con portieri forti, dai quali posso imparare molto.”
L’Avellino sta disputando un ottimo campionato e ha 7 punti in più del Brescia. Cosa la preoccupa di più in vista della sfida di sabato?
“La formazione di mister Rastelli è una squadra molto agguerrita, che fa dell’aggressività la sua arma migliore. Sarà una gara molto difficile, anche perché gli irpini hanno anche diversi giocatori di qualità. Noi dovremo essere bravi a mettere in campo intensità e aggressività per provare a portare a casa i tre punti.”
Una vittoria contro l’Avellino potrebbe darvi quella spinta decisiva per il prosieguo della stagione…
“Un successo sabato sarebbe importante soprattutto perché permetterebbe di dare un peso diverso ai numerosi pareggi ottenuti finora. Dire che è una gara decisiva e fondamentale mi sembra eccessivo, perché mancano ancora tantissime partite da qui a fine stagione. E’ sicuramente una gara importante, che in caso di vittoria, ci darebbe grande fiducia in noi stessi e ci permetterebbe di fare un bel balzo in avanti in classifica.”
Nello spogliatoio avete avuto modo di parlare di questo problema dei numerosi gol subiti in questa prima parte di stagione?
“Sì, siamo tutti d’accordo che è un aspetto su cui dobbiamo migliorare e stiamo lavorando per questo. Fondamentalmente occorre prestare maggiore attenzione anche alle piccole situazioni durante la gara e ci stiamo focalizzando su questo per riuscire a trovare una soluzione.”