Catania – Avellino. Golia contro Davide. I lupi di scena al ‘Massimino’, per quella che dovrebbe essere la gara della svolta. Una sfida difficile, contro un avversario che mira al salto di categoria. Ma Puleo e compagni devono uscire dal tunnel. Quello della crisi, quello che li ha portati all’ultimo posto con soltanto due punti in classifica. Occorre raggiungere la prima vittoria e dimostrare di non essere i più deboli. Buttare il cuore oltre all’ostacolo. Insomma, da qui in avanti non sarà lecito sbagliare. Oddo per l’incontro con la corazzata siciliana dovrà fare ancora una volta di necessità virtù. Tanti problemi per il tecnico di Trapani che si ritroverà con gli uomini contati in difesa. Non ci saranno D’Andrea e Panarelli infortunati, mentre Masiello è stato fermato per un turno dal giudice sportivo. La contemporanea assenza di Masiello e D’Andrea costringerà l’allenatore siciliano a rispolverare dal primo minuto Criaco. Ma il reparto arretrato non è l’unico che subirà una metamorfosi forzata. Infatti, anche a centrocampo ci saranno delle novità. Il forfait di Allegretti, comporterà il rientro di Cinelli sulla linea mediana. Come accaduto già nelle ultime gare, Oddo si affiderà al 4-4-2. In difesa davanti a Cecere da destra verso sinistra spazio a Ametrano, Criaco, Puleo e Moretti. In mediana al centro di saranno Riccio e Cinelli, con quest’ultimo che rispetto ad Allegretti garantirà maggiore copertura alla difesa. Sugli esterni ci saranno Fusco e Millesi, mentre in attacco a far coppia con il lituano Danilevicius – Rastelli. Dall’altro lato il padrone di casa Marino come di consuetudine schiererà il più che collaudato 3-4-3, con la triade De Zerbi – Spinesi e Del Core che dovrà cercare di scardinare la retroguardia irpina.
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