Calcio Avellino, i riflettori del mercato puntati sull’attacco

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di Claudio De Vito – Un occhio al campo e l’altro inevitabilmente fisso sul mercato per il Calcio Avellino che si appresta ad affrontare il secondo test stagionale contro l’FC Avellino, formazione del capoluogo che milita nel torneo di Promozione. Gli allenamenti a Sturno proseguono al ritmo di doppia seduta giornaliera in modo da farsi trovare il più possibile pronti all’appuntamento con il primo impegno ufficiale in coppa. La sfida con il Nola dovrebbe essere disputata il 2 settembre, ma l’attenzione non può che essere rivolta al 16 quando, salvo ulteriori slittamenti, ci sarà l’esordio nel campionato di Serie D.

Forte del suo carattere dominante, Archimede Graziani sta portando avanti un progetto tecnico al momento incarnato da venti uomini. Il gruppo dei venticinque che giovedì ha sfidato l’Equipe Latina è stato smussato in base alla selezione di quegli elementi che il tecnico toscano ritiene utili alla causa biancoverde. Via in sei: Di Bella, Capozzi, Branchi, Cimino, Vecchione e Giacobbe. Dentro Santiago Morero che ha scelto di ripartire dagli stessi colori che però ora appartengono ad un corso societario diametralmente opposto al precedente targato Walter Taccone.

Si attendono le firme sugli accordi, ma intanto si può considerare definito il parco portieri guidato da Ettore Lagomarsini e completato dai baby Domenico Longobardi e Antonio Pizzella i quali, se dovessero risultare affidabili, offrirebbero al loro allenatore la preziosa possibilità di avere un esperto in più tra i dieci di movimento. In difesa invece è caccia ad almeno un altro paio di elementi tenendo presente che metà della linea quattro, presumibilmente gli esterni, dovrà essere riservata agli under.

I ’99 Pedro Chagas a destra e Michael Scarf a sinistra sono i terzini di ruolo, ma da ieri mister Graziani ha spostato il 2001 Rafal Urbanski sulla fascia destra per impiegare nel ruolo il giovane della terza fascia di età obbligatoria da regolamento under (2000). Al centro invece l’idea che si sta facendo strada è quella di un ritorno in Irpinia dello svincolato Walter Zullo.

Gennaro Acampora e Matteo Gerbaudo rappresentano già gli interpreti di una solida coppia della mediana. Per loro l’intesa con il club sarebbe soltanto una formalità. In mezzo però c’è anche l’ex Ternana Francesco Buono che in qualità di under insidia uno dei due per far tornare i conti in termini di linea verde nell’undici titolare. Patrick Moreschini e Tommaso Carbonelli si contendono la fascia sinistra avanzata, mentre a destra Nicola Ciotola attende gli accordi definitivi per ritenersi a tutti gli effetti parte integrante della ripartenza targata Sidigas.

Resta da costruire l’attacco che allo stato attuale si avvale del giovane contributo dei vari Mentana e Djibril e di Pasquale Maisto che dovrebbe strappare l’ok di Graziani e Musa. Si attendono però i pezzi da novanta dalla Serie C come Alessandro De Vena, che tratta la buonuscita per la risoluzione del contratto con la Casertana, e Rocco Costantino dal Sudtirol. Nelle ultime ore è spuntata anche la pista Demiro Pozzebon, già in biancoverde durante l’ultimo anno di gestione Rastelli.

Domani al “Castagneto” è atteso un buon numero di tifosi che già nei giorni scorsi hanno fatto sentire la loro vicinanza a staff tecnico e calciatori che continueranno a sudare a Sturno anche la prossima settimana. Ancora incerta la presenza della Curva Sud che però alla fine dovrebbe occupare la tribuna dell’impianto sturnese con una sua rappresentanza. Serve soprattutto l’entusiasmo della gente attorno al giovane Calcio Avellino che sta fortificando le basi della rinascita.

La lista dei venti a disposizione di Archimede Graziani.

Portieri: Lagomarsini (1993), Longobardi (1999), Pizzella (2001).

Difensori: Chagas (1999), Mithra (1997), Mikhaylovskiy (1989), Morero (1982), Scarf (1999), Urbansky (2001).

Centrocampisti: Acampora (1989), Buono (1999), Carbonelli (2000), Carniato (1999), Ciotola (1984), Evangelista (1985), Gerbaudo (1995).

Attaccanti: Djibril (1999), Maisto (1993), Mentana (1999), Moreschini (2001).