Sugli infortunati Fabbro e Castaldo e sulle possibili alternative nei vari reparti: “Alessandro e Gigi, ieri, si sono allenati con il gruppo e mi hanno dato la disponibilità per venire a Brescia. Valuterò all’ultimo momento l’impiego dei due, di uno dei due, o di nessuno. Millesi potrebbe essere una soluzione alternativa allo squalificato Bittante come esterno di centrocampo. Ho voluto provare anche altre soluzioni. Per caratteristiche di velocità potrebbe essere persino la gara di Herrera, magari a partita in corso. Mi regolerò all’ultima ora, ripeto”.
Sull’avversario Brescia: “È una squadra ben piazzata, un avversario di grandissima qualità dal centrocampo in su. Ha dell’ottima fisicitá tra tanti trequartisti di qualità sopraffine. In avanti, poi, c’è Caracciolo che è un giocatore completo, veramente sprecato per questa categoria. È una squadra che non ha ancora trovato una precisa identità ma, con il nuovo allenatore, ha senza dubbio un assetto più ordinato ed equilibrato”.
Sull’Avellino come squadra più cinica e fallosa del campionato secondo le statistiche, il tecnico dei lupi precisa: “Ho chiarito, in settimana, con l’arbitro Roca che veniamo spesso ammoniti anche per piccoli falli. È questo non è proprio giusto”.
Sulla dichiarazione post Palermo rilasciata dal presidente dell’A.S. Avellino Walter Taccone “La sconfitta non ci ridimensiona” conclude: “Il patron è il primo tifoso di questa squadra ed è giusto che sogni. Tuttavia, sono d’accordo sul ridimensionamento. Questo è il formato dell’organico. Il calcio come ti da, dopo un giorno ti toglie tutto, vedi gli infortuni. Per questo motivo, invito tutti a rimanere con i piedi per terra. Domani a Brescia scenderemo in campo con il consueto spirito, rispettando l’avversario e facendo la nostra cinica partita”.(A@Vecch)