Calcio Avellino, quanta sosta: ripresa tra buone e cattive notizie

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di Claudio De Vito – Dopo 48 ore di assoluto relax, l’Avellino ha ripreso a sudare al Partenio-Lombardi teatro soltanto tra otto giorni del match contro l’Aprilia. E ciò salvo ulteriore rinvio che si renderebbe necessario se la Rappresentativa LND dovesse superare la fase a gironi della Viareggio Cup (oggi 1-1 all’esordio contro la Cina Under 19 per i ragazzi allenati da Tiziano De Patre).

L’attesa per il ritorno in campo è tanta, anzi troppa e allora Giovanni Bucaro non può che tenere alta la concentrazione in vista del rush finale e allo stesso tempo verificare lo stato di salute dei suoi. L’occasione buona in tal senso sarà l’amichevole con la Primavera del Frosinone fissata sabato alle 14.30 al Partenio-Lombardi.

Buone e cattive notizie intanto alla ripresa per il tecnico biancoverde che ha dovuto fare a meno ancora una volta di Aniello Viscovo. Il titolare dei pali lamenta una lieve infiammazione all’inserzione del retto femorale della coscia destra da curare con apposite terapie e comunque non grave al punto da pregiudicarne l’utilizzo tra una settimana abbondante.

Nessun allarme dunque. Nemmeno per Niccolò Dondoni ancora fermo a scopo precauzionale e atteso in gruppo entro questa settimana. Il centrale difensivo perugino sarà pronto in ogni caso per la gara con i laziali e nei piani del suo allenatore dovrebbe riprendersi il posto al centro della difesa. Segnali di ripresa sono giunti da Tommaso Carbonelli e Vincenzo Pepe, alle prese con le rispettive dosi di lavoro differenziato e sotto costante monitoraggio da parte dello staff medico.

Rimane più complesso invece il discorso relativo ad Alessio Rizzo vittima di un guaio al ginocchio a Cassino un mese e mezzo fa. Sul suo conto non ci si sbilancia sui tempi di recupero. Non resta che attendere l’evolversi di un infortunio che ha privato l’Avellino di freschezza e qualità in mezzo al campo. In permesso Eddy Omohonria che domani si aggregherà nuovamente ai suoi compagni.