Irpinianews.it

Calcio Avellino, il Nola rovina la festa al Partenio-Lombardi

di Claudio De Vito – Luci al Partenio-Lombardi per l’Avellino tornato finalmente a casa, ma la festa gliela fa il Nola corsaro con un acuto di Gennaro Esposito verso il tramonto del primo tempo. Biancoverdi fuori dalla coppa, che è il male minore, e amareggiati per non essere riusciti a soddisfare le attese di vittoria della piazza al primo appuntamento ufficiale tra le mura amiche. Partita non facile per gli uomini di Graziani che hanno pagato il ritardo di condizioni al cospetto di un avversario certamente più avanti nella preparazione, ma anche nella determinazione riversata in campo.

Come da previsioni, Graziani applica un massiccio turnover confermando soltanto tre elementi rispetto alla gara di Ladispoli. Lagomarsini, Morero e Buono mantengono il posto. Chance per i baby Nocerino, Scarf e Totaro alla loro prima presenza in biancoverde. In avanti il tandem Sforzini-Ventre con Ciotola a supporto dalla fascia e Acampora pronto ad illuminare la manovra d’attacco. Tribuzzi e Parisi sono out per squalifica, Carbonelli, Moreschini e Mithra invece marcano visita per infortunio. Il Nola sostenuto da circa 300 tifosi risponde con l’ex biancoverde Gragnaniello tra i pali.

Al Partenio-Lombardi bagnato prima della gara da una lieve pioggerellina serale ci sono in tutto oltre 2.500 spettatori davanti ai quali la formazione di Liquidato si propone arrembante  complice un Avellino svagato. Al 3′ c’è già una chance per Tagliamonte che approfitta del combinato pasticcio di Lagomarsini e Morero ma non inquadra la porta praticamente sguarnita. E’ l’avvisaglia di un primo tempo complicato per i biancoverdi che danno segnali di vita al 7′ con un colpo di testa a lato di Morero. Gli uomini di Graziani hanno bisogno della scintilla che provano ad innescare poco dopo il quarto d’ora: Ciotola ha spazio a destra e serve a mezza altezza Sforzini, il tacco di sponda dell’ariete romano ad apparecchiare per il destro di Ventre che spedisce a lato dal limite.

Nemmeno il tempo di rammaricarsi che il Nola ribalta pericolosamente il fronte: sulla trequarti è pregevole il taglio di Del Prete in profondità per Vaccaro murato in angolo da Lagomarsini. Al 29′ break di Buono che ruba palla a Colarusso sulla trequarti ma Ventre, una volta servito dal compagno, spara a salve per il cross pronto ad essere corretto in rete da Sforzini. Il Nola però ha una marcia in più e si ripresenta dalle parti di Lagomarsini decisamente non in serata e lo conferma oltre la mezz’ora: Vaccaro calcia in porta da fermo, la traiettoria non è irresistibile ma il portiere biancoverde si fa trovare impreparato in prima battuta salvo poi rimediare facendo sua la sfera a seguire.

L’Avellino non punge, anzi subisce l’iniziativa del Nola che nel finale di tempo passa: corre il 40′ quando Colarusso aziona in area Gennaro Esposito, l’incornata solitaria nel cuore dell’area coglie in controtempo il portiere che non può far altro che raccogliere in fondo al sacco il pallone del vantaggio bianconero. Esplode la gioia dei tifosi nolani nel settore ospiti e poco dopo ancora Lagomarsini rischia la fritta su altro colpo di testa, questa volta di Colarusso: il pallone sembra una saponetta tra le mani dell’estremo difensore di Graziani costretto ad immolarsi sul tentativo di tap-in di Tagliamonte. Quest’ultimo è in palla e sul finire dei primi 45′ viene atterrato energicamente da Morero a palla lontana: l’arbitro grazia l’argentino che nell’occasione ha rischiato il rosso.

Nella ripresa cambiano un paio di interpreti, entrano Tompte e Gerbaudo, ma non le prerogative di pericolosità dei lupi che ci provano all’8′ con Sforzini il cui colpo di testa su cross di Scarf si spegne sul fondo. Il bomber biancoverde viene sostituito poco dopo da De Vena ma è Ciotola a rendersi pericoloso: ancora Scarf al traversone dalla sinistra, Ciotola riceve dopo il mancato impatto ad opera di Tompte, il controllo sul destro, la sterzata sul sinistro e la traccia sul palo lontano intercettata da un difensore.

Il Nola è tutto rintanato nella propria metà campo, l’Avellino prova ad aprirlo con i nuovi orizzonti di manovra offerti da Gerbaudo che però il più delle volte predica nel deserto. Entra anche Matute, poi Mentana che favorisce il passaggio al 3-4-1-2 con Ciotola a sostegno delle due punte che a dieci minuti dal termine fa sibilare il sinistro a fil di palo. E’ arrembaggio finale da parte della Graziani band, anche se il Nola esce allo scoperto andando vicino al raddoppio con Tagliamonte su azione di rimessa. Pericolo scampato, ma poco dopo Dondoni rimedia il secondo giallo lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Saltano gli schemi definitivamente, il recupero è corposo ma Morero prima e Mentana poi non riescono per le speranze biancoverdi. Al triplice fischio il Nola esulta e avanza verso il primo turno in casa del Sorrento.

Avellino-Nola 0-1, il tabellino.

Marcatori: 40′ pt Esposito G.

Avellino (4-4-2): Lagomarsini 5; Nocerino 5.5 (33′ st Mentana sv), Morero 5.5, Dondoni 5, Scarf 5.5; Ciotola 6, Acampora 5.5 (20′ st Matute 5.5), Buono 5.5 (1′ st Gerbaudo 6), Totaro 5.5; Ventre 5.5 (1′ st Tompte 5.5), Sforzini 5.5 (13′ st De Vena 5.5).

A disp.: Bruno, Mikhaylovskiy, Patrignani, Urbanski. All.: Graziani 6.

Nola (4-1-4-1): Gragnaniello 6, Lippiello 6 (8′ st Paradisone 6), Pepe 6, Varriale 6 (29′ st Del Prete S. sv), Lenci 6; Olivieri 6; Del Prete 6.5, Colarusso 6.5 (24′ st Esposito Lauri 6), Vaccaro 6.5 (31′ st Falanga sv), Tagliamonte 6.5; Esposito G. 6.5 (38′ st Stoia).

A disp.: Capasso, Madonna, Gioventù, Sare. All.: Liquidato 6.5.

Arbitro: Centi di Viterbo 6. Assistenti: D’Ilario di Tivoli e Mattera di Roma 1.

Note: espulso al 44′ st Dondoni per somma di ammonizioni; ammoniti al 18′ pt Colarusso, 45′ pt Morero, 22′ st Dondoni, 37′ pt Tompte per gioco scorretto; angoli 10-4; recuperi 1′ pt e 6′ st; spettatori paganti 2.635.

Exit mobile version