di Claudio De Vito – L’Avellino viaggia spedito verso la gara di domenica contro il Monterosi che dovrà servirà a rimettere i laziali a debita distanza, ma soprattutto ad accorciare sulla vetta e più in generale sulle rivali che gli stanno davanti. Una missione tutt’altro che agevole per i biancoverdi che dovranno fare a meno di Alessio Tribuzzi in campo e di Giovanni Bucaro, squalificato due turni, in panchina.
In compenso però tornerà a disposizione Ferdinando Sforzini che potrebbe addirittura partire titolare. Ma è il discorso modulo innanzitutto a tenere banco in casa Calcio Avellino dove bisogna fare i conti con defezioni under e altri acciacchi vari tra gli over. Oltre a Tribuzzi, domenica con saranno della partita ancora una volta Tommaso Carbonelli e Alessio Rizzo, che non recupereranno dai rispettivi guai fisici.
Ecco perché in rampa di lancio come quarto under c’è nuovamente Francesco Buono, il dovrebbe agire da mezzala nel 4-3-3. Meno praticabile l’opzione da mediano nel 4-4-2 perché ciò significherebbe escludere uno tra Alessandro Di Paolantonio e Kelvin Matute. Entrambi dunque dovrebbero agire al fianco del ’99 ex Ternana, provvidenziale per gli equilibri di formazione alla luce delle numerose assenze baby.
In difesa, davanti ad Aniello Viscovo, Matteo Dionisi si appresta a tornare al centro accanto ad uno tra Niccolò Dondoni e Filippo Capitanio, entrambi colpiti da noie muscolari. Difficile, se non impossibile, recuperare Santiago Morero che va verso la completa guarigione ma non verso una forzatura: lo staff medico in ogni caso lo valuterà venerdì in via definitiva. Sugli esterni spazio a Lorenzo Betti a destra e all’infaticabile Fabiano Parisi.
Capitolo attacco. C’è l’imbarazzo della scelta dei tre interpreti che saranno tutti over. Sforzini insidia De Vena come riferimento centrale, ma i ballottaggi viaggiano anche sulle corsie offensive: Alfageme, Pepe, Ciotola e Da Dalt si contenderebbero due maglie. Dei quattro, Ciotola è apparso il più in forma nello spezzone di gara di Sassari e pertanto si candida a rientrare nell’undici titolare.
Castiadas-Avellino. Si attende soltanto l’ufficialità della regolare disputa il 3 marzo alle 14.30 ma non a Castiadas, bensì nella vicina Muravera dotata di un impianto sportivo più capiente (oltre cinquecento posti). Troppe restrizioni al Comunale di Castiadas che può ospitare non oltre cento persone (dirigenti, calciatori, staff tecnico, tifosi): ottanta riservati al club di casa e venti agli ospiti. E in più venerdì 1 marzo non ci sono voli utili per raggiungere la Sardegna da parte dell’Avellino che andrà in ritiro con ogni probabilità a Villasimius.