Resettare tutto e pensare solo ai 90 minuti di sabato: “Tutto quello che si fa, sia di buono che di brutto, bisogna dimenticarlo e ripartire. Affrontiamo una buona squadra e a livello psicologico conterà tantissimo per il prosieguo”.
La speranza di andare avanti: “Ora superiamo questo ostacolo, poi dico che a quel punto non basterà più l’allenamento. La sconfitta con il Milazzo ci ha dato una grossa mazzata. Siamo giunti a Trapani con la testa sbagliata. Questo però è un gruppo di uomini eccezionali, venuto sempre fuori nei momenti difficili. Noi abbiamo sempre rincorso, questa è sempre stata una prerogativa del nostro gruppo. Non abbiamo mezze misure, l’abbiamo dimostrato nel corso delle settimane”.
Sottolinea dunque l’importanza del match: “Questi 90 minuti sono più importanti di quelli che verranno poi”.
Sulla sfida di campionato a Rossano: “In quella occasione ci fu molto equilibrio: Vegnaduzzo in attacco è sempre molto importante. Bisogna avere nervi saldi perché questa sfida potrebbe essere decisa anche dopo i tempi regolamentari. Mi aspetto tanto dai seniores”.
Tanti saranno i tifosi al seguito anche per questa trasferta in campo neutro a Matera: “Sono contento. Al ritorno da Trapani eravamo dispiaciuti perché non siamo riusciti a dare una grossa gioia alla nostra gente. Se dovessimo passare il turno a Trapani andremo con un’altra mentalità”.
E sul gruppo e i convocati: “Sono stati arruolati tutti, ad esclusione di Serao. In questo momento c’è bisogno di stare tutti insieme. Dopo Mazara ho iniziato a pensare che potevamo arrivare sino a questo punto, peccato che sia successo dopo una rincorsa impressionante. Adesso dobbiamo fare lo slancio decisivo, come non è accaduto domenica, anche perché penso che con il Milazzo la squadra ha dato tutto dimostrando il proprio valore”.