L’Amministratore Delegato dell’A.S. Avellino 1912 Alberto Iacovacci analizza la sconfitta dei lupi al “San Francesco” contro la Nocerina. Il dirigente avellinese elogia la tifoseria a supporto dei biancoverdi e guarda già alle prossime avversarie: Gubbio e Latina.
Le sue considerazioni sulla sconfitta dei lupi contro la Nocerina…
“Sapevamo che la partita a Nocera poteva rappresentare per noi un grosso ostacolo visto il tenore tecnico degli avversari, per come è stata allestita la rosa e per tutto ciò che concerne l’aspetto ambientale. Il “San Francesco” è un campo importante, dove non è sempre facile fare risultato. Ho visto un Avellino abbastanza reattivo nella prima parte, poi ha prevalso, da parte degli avversari, maggiore determinazione e voglia di vincere. Una vittoria importante per la squadra di Auteri anche se un pareggio, nell’ottica della classifica, sarebbe stato accettato di buon grado. Analizziamo, comunque, la sconfitta cercando di risollevarci quanto prima. Pensiamo già al doppio scontro in casa con Gubbio e Latina, due grosse realtà del nostro girone”.
Circa ottocento i tifosi biancoverdi presenti in occasione del derby con la Nocerina…
“Sì, il settore ospiti del “San Francesco” era pieno. C’è stato il tifo dei nostri supporters dall’inizio alla fine della gara. Un incitamento encomiabile. Ci spiace non aver portato a casa un risultato che poteva dare maggiore slancio alla classifica”.
Gli insulti rivolti a Gigi Castaldo, da parte degli ultras molossi, crede abbiano influito, negativamente, a livello psicologico, sul suo rendimento in campo?
“In alcuni casi può risultare un elemento che può incidere negativamente sullo stato d’animo di un calciatore, ma, visto il tenore dell’atleta, non credo abbia potuto ostacolarlo. Le partite, alla fine, si vincono sul campo e quando prevale maggiore determinazione, cinismo e forza di volontà, si chiudono. L’Avellino ha vanificato, senza opportunismo, diverse occasioni”.
Sulle avversarie…
“La sconfitta contro la Nocerina non ci voleva ma, fortunatamente, la classifica è ancora livellata. I prossimi due scontri interni, con Gubbio e Latina potrebbero rappresentare un bottino importante. Non dovrà mancare fermezza e determinazione”.
(di Anna Vecchione)