Le sue considerazioni sul nuovo tecnico dei lupi Massimo Rastelli…
“La società, con la scelta dell’allenatore Rastelli, ha cercato di dare continuità al progetto Avellino e di creare il giusto mix tra giovani talenti e calciatori di esperienza. Il fine è quello di ottenere l’obiettivo prefissato dalle famiglie Iacovacci e Taccone: i play off. Il contratto che lega Rastelli all’Avellino è biennale e va, senza dubbio, a suffragare quelle che sono le nostre graduali ambizioni calcistiche”.
L’impianto sportivo di Sturno sarà la meta del ritiro pre-campionato dei lupi. Ce lo conferma?
“Sì, abbiamo scelto Sturno per avvalorare la territorialità che congiunge la squadra alla tifoseria. Un luogo vicino. Una struttura completa e ben attrezzata che creerà le giuste condizioni per una serena preparazione pre-campionato. Il ritiro partirà il 18 luglio e ci auspichiamo permetta alla squadra di organizzarsi nella migliore maniera. La crescita societaria – tengo a sottolineare – è sempre direttamente proporzionale alla vicinanza del tifoso”.
Dalla prossima stagione, partirà il tanto atteso “Avellino Store”?
“Per agevolare “l’utente tifoso” cercheremo di concretizzare l’idea almeno online. Le tempistiche e le modalità saranno definite attentamente dalla società che si riserverà di pianificare al meglio il progetto. Il merchandising e la vendita dei prodotti biancoverdi rappresenterebbero un’ulteriore referenza ed il portale di vendita in internet consentirebbe al nostro pubblico di avvicinarsi maggiormente alla squadra del cuore”.
Negli ultimi tempi si fa un gran parlare di “Calcioscommesse”. Quali sono le sue considerazioni in merito a questa “piaga” nel mondo del calcio?
“Il calcioscommesse ha screditato un mondo che, negli ultimi anni ha perso di credibilità ed attendibilità. I veri imprenditori, e parlo delle due famiglie che ci rappresentano come Avellino Calcio, Iacovacci e Taccone, credono ancora in questo mondo cercando di praticarlo in modo sano e pulito. Auspico che questo fenomeno sia, al più presto allontanato, affinchè si creino i giusti presupposti per chi realmente vuole entrare a farne parte in modo onesto ed irreprensibile”.
(Anna Vecchione)