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Calcio Avellino, la doppia opzione di Graziani. Wilmots, prove di accordo

di Claudio De Vito – Il Calcio Avellino continua a scaldare i motori nella giornata della consapevolezza definitiva di essere l’unica squadra a rappresentare un’intera provincia. A 48 ore dall’esordio in Serie D sul campo del Ladispoli le dinamiche di campo si intrecciano con quelle di mercato per il completamento della rosa a disposizione di Archimede Graziani.

Il tecnico toscano ha incassato altre quattro ufficialità: Tommaso Carbonelli (2000), Eleoeneai Tompte (1999), Luigi Mentana (1999) e Stefano Bruno (2000), ultimo arrivato ieri a titolo definitivo dal Picerno. Mancano all’appello ancora Patrick Moreschini (2001) e Michael Scarf (1999), non ancora tesserati per motivi burocratici. Ma il parco under è destinato ad essere arricchito dall’arrivo dal passato di Marten Wilmots oggi al Partenio-Lombardi con la famiglia. Restano da limare ancora alcuni aspetti sia economici che di natura tecnica legati al doppio salto all’indietro nel calcio italiano, ma il trasferimento del centrocampista belga è pronto a concretizzarsi nelle prossime ore.

Il fratello minore dei Wilmots (Reno è al Carpi) ha seguito in Tribuna Terminio l’allenamento diretto da mister Graziani proiettato con i suoi uomini verso la prima. A Ladispoli mancheranno Tommaso Carbonelli e Patrick Moreschini (tra l’altro non ancora tesserato) per guai fisici. Sta meglio invece Alessandro Totaro che ieri ha saltato il test con l’Equipe Campania per riprendersi dalla distorsione alla caviglia patita la settimana scorsa. Lavoro personalizzato per Ferdinando Sforzini che al massimo al “Sale” domenica potrebbe ritagliarsi uno spezzone di partita in corso d’opera.

In attacco spazio dal primo minuto alla coppia De Vena-Ciotola che anche oggi hanno lavorato per affinare l’intesa in una prima linea priva di punti di riferimento. In porta ci sarà Ettore Lagomarsini, portiere che a 25 anni vanta una già una lunga esperienza in categoria superiore e al quale piace comunicare con il reparto difensivo e giocare il pallone con i piedi. Davanti lui Santiago Morero e Vladimir Mikhaylovskiy come coppia centrale. Ai loro lati è ballottaggio a destra tra Rocco Patrignani e Andrea Nocerino, mentre a sinistra Fabiano Parisi è sicuro del posto grazie al suo impatto monstre che gli ha consentito di scalzare dal ruolo l’altro under Michael Scarf.

Per la linea a quattro mediana del 4-4-2 doppia soluzione per Graziani. L’allenamento di oggi infatti ha fatto schizzare in alta quota le chance di titolarità di Francesco Buono in mezzo accanto a Kelvin Matute. Lo schieramento del ’99 scuola Ternana comporterebbe il dirottamento di Matteo Gerbaudo, mancino naturale, sull’esterno sinistro secondo le prove odierne. Un ruolo non propriamente nelle corde del playmaker ex Vicenza costretto a sacrificarsi a meno che non torni in auge l’impiego di Eleoeneai Tompte, fresco di tesseramento, a sinistra con il conseguente accentramento di Gerbaudo accanto a Matute e Alessio Tribuzzi fisso a destra. Insomma mister Graziani deve scegliere se servirsi del ’99 in mezzo o sull’esterno in base a valutazioni di opportunità tattica generale e tecnica legata al singolo.

Già nette invece le valutazioni della tifoseria biancoverde che si recherà in massa a Ladispoli per non perdersi il primo appuntamento del neonato Calcio Avellino SSD. Tutto esaurito nel settore ospiti con 250 biglietti venduti e almeno altri 100 staccati per la tribuna riservata ai locali. Alla fine dovrebbero essere circa 400 i supporters irpini presenti considerato che il tifo organizzato si sta mobilitando in queste ore. E’ l’effetto esordio ma non solo perché il richiamo del logo storico, destinato ad essere cucito sulle divise della SSD dopo la dipartita calcistica di Walter Taccone, ora è irresistibile più che mai.

Un entusiasmo che però stride con le ansie relative al Partenio-Lombardi. E’ stata un’altra giornata interlocutoria a Palazzo di Città dove presso l’ufficio del dirigente comunale Luigi Cicalese si è tenuto un summit tra presidenti, Claudio Mauriello da una parte e Walter Taccone dall’altra. Attualmente mancherebbero alcuni tasselli per autorizzare la capienza dimezzata a 4.999 posti per la gara con il Nola di mercoledì sera. Si profila l’ennesima corsa contro il tempo per una situazione che congela una campagna abbonamenti che non vede l’ora di essere lanciata.

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