Da domani scattano le semifinali play-off con il primo round in casa delle sorprese del turno preliminare: lupi e delfini col vento in poppa.
Archiviato il martedì di sorprese al turno preliminare, i play-off del campionato di Serie B si apprestano a vivere la seconda fase. Domani infatti sarà già tempo di semifinali con le outsiders che hanno compiuto l’impresa impegnate contro le big della griglia spareggi.
IL PROGRAMMA. Dopo aver superato il primo scoglio, Avellino e Pescara non avranno più il fiato sul collo dello scomodo piazzamento ottenuto al termine del regular season, bensì potranno giocarsi le proprie chances sui 180 minuti. I biancoverdi, reduci dalla magica ed infinita notte di La Spezia, riceveranno il Bologna affrontato al “Dall’Ara” soltanto tre settimane fa in occasione della prima volta di Delio Rossi sulla panchina rossoblu. Gli abruzzesi invece ospiteranno il Vicenza che ha chiuso il torneo col fiatone, potendo contare sul felice impatto di Massimo Oddo, che nel giro di una settimana ha conquistato i play-off contro il Livorno ed il passaggio del primo turno a Perugia.
Semifinali play-off, gare d’andata (29 maggio):
18:30 – Pescara-Vicenza
21 – Avellino-Bologna
Semifinali play-off, gare di ritorno (2 giugno):
18:30 – Bologna-Avellino
21 – Vicenza-Pescara
La finale si disputa tra andata (5 giugno, 20:30) e ritorno (9 giugno, 20:30), quest’ultimo sul terreno di gioco della squadra in migliore posizione di classifica.
IL REGOLAMENTO. Conoscere il regolamento è sempre consigliato per non incappare in dubbi dell’ultimo momento o addirittura in corsa. Il presupposto fondamentale riguarda il gol in trasferta, che nel doppio confronto in semifinale, non varrà doppio. A conclusione delle due gare, infatti, risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti; in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato senza la disputa dei tempi supplementari.