Calcio Avellino, è caos Alfageme

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di Claudio De Vito – Il caso Alfageme fa discutere alla vigilia di Anagni-Avellino, match a cui l’attaccante appena ingaggiato dalla Casertana non potrà partecipare. E ciò perché – come comunicato dalla società biancoverde in mattinata – si è ancora in attesa della convalida del tesseramento. In realtà però lo stesso sarebbe stato addirittura respinto.

I trasferimenti dei calciatori sono regolati da status acquisiti in base a determinati parametri che emergono nel caso del nuovo attaccante dei lupi. L’Avellino non è riuscito a tesserarlo perché il sistema telematico gli attribuisce uno status, il 7 (extracomunitario dilettante già tesserato all’estero), acquisito automaticamente con l’abbandono del professionismo con lo status 11 (extracomunitario professionista già tesserato all’estero).

I calciatori con lo status 7 possono essere tesserati entro il 31 dicembre. Per essere contrattualizzato, Alfageme necessita dello status 2 (italiano dilettante ex professionista). Ecco perché diventa fondamentale capire se l’atleta sudamericano sia in possesso della cittadinanza italiana, della quale si pensava inizialmente fosse in possesso. A quanto pare l’avrebbe richiesta soltanto (ha sposato una donna italiana) e i tempi per ottenerla non sono certo brevi.

Ecco dunque sbrogliata la matassa, purtroppo però soltanto in teoria. Nella pratica, non resta che attendere l’inizio della prossima settimana e constatare l’approssimativo modus operandi della società rispetto ad una procedura avviata già da qualche giorno.

Lo stallo nel tesseramento con l’assenza del visto di conformità si è trascinato fino ad oggi quando tra l’altro nessuno sponda SSD – né il direttore sportivo Carlo Musa né il segretario Luigi Iuppa – ha chiarito pubblicamente la questione, alimentando dubbi, disorientamento e malumori all’interno della piazza.

“Mi è stato detto che domani non è disponibile” ha glissato seccato Giovanni Bucaro in sede di presentazione del match. La frittata è già fatta perché Alfageme sarà out domani. Ma è elevato il rischio che rimanga fermo fino al termine della stagione. Sarebbe un bel pasticcio dal forte imbarazzo per i protagonisti. Sembra di vivere un nuovo caso Cabezas: un anno dopo così simile, così paradossale.