Dopo l’ucraino Boudianski l’Avellino è pronto a mettere a segno un altro colpo. Dopo il biondo venuto dall’Est, i lupi si apprestano a chiudere per un altro centrocampista. Daniele De Vezze 25enne regista di proprietà della Fiorentina, ma nell’ultima stagione in prestito alla Reggiana. Giocatore dalle spiccate doti offensive, nello scorso torneo con la formazione di Giordano, tra campionato e play-off, ha collezionato 25 presenze e messo a segno 2 goal. Di cui uno nella semifinale d’andata degli spareggi promozione, proprio contro i lupi nella gara vinta per 2a1 dai ragazzi di Oddo. Giocatore dalla tecnica sopraffina, l’atleta laziale è cresciuto nel vivaio della Roma dove, gli addetti ai lavori, ritenevano fosse più forte di De Rossi. Purtroppo, i numerosi infortuni nel corso degli anni ne hanno un po’ frenato la carriera. Con la formazione della capitale ha fatto l’esordio nel massimo campionato nella stagione 98/99 a soli 19 anni: due presenze e zero goal in quel torneo per lui. La stagione successiva il passaggio in prestito al Savoia in serie B, dove gioca 13 partite, senza andare mai a segno. L’anno successivo viene ceduto con la formula della comproprietà al Palermo. Con i rosanero disputa solo tre incontri, per poi fare ritorno nella capitale a gennaio. Nella stagione 2001-2002 torna in Sicilia, sempre al Palermo nel frattempo promosso tra i cadetti, ma l’avventura bis con la maglia delle aquile dura pochi mesi. Infatti, nel mercato di riparazione, si trasferisce al Lanciano dove dà un notevole contributo alla conquista di un posto nei play-off: 11 presenze ed 1 goal. L’anno dopo passa sempre a titolo temporaneo alla Reggiana in C1dove gioca 21 gare e mette a segno 2 reti. Nella stagione 2003-2004 viene ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina, che lo presta prima all’Ascoli in B e poi alla Reggiana in C1: “C’è questa possibilità.-dichiara il centrocampista romano- Hanno avanzato un’offerta a me e al mio procuratore. Stiamo valutando…”.
E’ un ipotesi che ti alletta o non l’hai presa proprio in considerazione?
“Mi fa molto piacere che l’Avellino sia interessata a me, vuol dire che quest’anno qualcosa di buono nelle quattro partite giocate contro di loro l’ho fatta vedere. Una società dal passato glorioso, che ha programmi seri e tanta voglia di fare bene anche nel campionato cadetto”.
Quante possibilità ci sono di vederti nel prossimo campionato con la maglia dei lupi?
“Questo non so dirtelo. Una cosa è certa, se andrà tutto per il verso giusto entro lunedì sarà trovato l’accordo”.
Per quanto concerne il Catanzaro? Si dice che anche i calabresi siano sulle tue tracce?
“Nulla di vero. Ho avuto anche altre offerte, ma Catanzaro non è assolutamente tra queste”.
Hai avuto modo di vedere la tifoseria dell’Avellino, cosa ne pensi?
“E’ qualcosa di eccezionale. E poi, il ‘Partenio’ è uno stadio bellissimo. Per me l’interesse della formazione irpina è un grandissimo onore”.
Ti aspettiamo ad Avellino?
“Vedremo…”