Stamane è toccato a Mariano Arini, il leader silenzioso della truppa biancoverde, fare il punto sulla situazione in casa Avellino dopo i primi impegni ufficiali disputati dalla società di piazza Libertà nella nuova stagione sportiva.
Fresco del prolungamento del contratto (sino al 2018), Arini ha parlato in conferenza stampa al Partenio. “Anche quest’anno c’è voglia di migliorarsi ma sarà dura. Partiremo come sempre con tanta voglia, giocando una gara per volta ma sempre al massimo. Il primo obiettivo che ci poniamo è quello di raggiungere la quota che ci mette a riparo da ogni pericolo, quella che ci garantisce la salvezza”.
Nei primi due test ufficiali, quelli di Coppa Italia contro la Casertana e il Palermo, ad Arini è toccato il compito di indossare la fascia di capitano. “Mancavano D’Angelo e Castaldo, ma è stata comunque una grande soddisfazione”, ha detto il mediano partenopeo.
Sotto i riflettori il caso Catania. Arini dice: “Spero che, prima o poi, questa situazione venga chiarita definitivamente. Il pensiero che qualcuno, in quella partita (Catania – Avellino del 29 marzo), abbia potuto fare qualcosa non mi sfiora, ma nel calcio non si può mai dire e mettere la mano sul fuoco”.
La prossima settimana ci sarà il via ufficiale alla stagione 2015/2016 di Serie B con il sorteggio del calendario a Pescara. “Le favorite? Cagliari, Cesena e Spezia, tra le altre, hanno una rosa importante – ricorda Arini che aggiunge – Lo scorso anno Carpi e Frosinone di certo non erano favorite eppure sono salite in A”.