Seppur da lontano, l’Avellino continua a stropicciarsi gli occhi per le gesta di Rodrigo Ely, valorizzato nella scorsa stagione e proposto ad alti livelli nel Milan e ancor prima nella Seleçao Olimpica di Alexandre Gallo.
Il 21enne difensore di Lajeado è entrato nelle grazie di Sinisa Mihajlovic, dopo essere tornato in rossonero con un quadriennale. Una nuova chance per lui con il diavolo che lo pescò appena 16enne in Brasile, tra le fila del Gremio. Un biennio nelle giovanili poi la prima occasione tra i professionisti in Serie B con la Reggina e a seguire Varese prima dell’approdo in Irpinia dopo una trattativa travagliata con il suo procuratore Mino Raiola.
Ely ha marcato Cristiano Ronaldo nell’amichevole odierna persa dal Milan ai rigori contro il Real Madrid, che si è aggiudicato a Shanghai l’International Champions Cup. L’ex centrale difensivo dei lupi ha manifestato sicurezza e personalità nella marcatura del fuoriclasse portoghese, confermando tutte le buone impressioni spese sul suo conto nei precedenti impegni del pre-campionato rossonero.
Una piacevole sorpresa per Adriano Galliani ed i tifosi milanisti inizialmente scettici su quello che è stato il primo innesto della campagna acquisti del club di Silvio Berlusconi. Ely sgomita e avanza tra i big Alex, Zapata, Paletta e Mexes, ma non ha dimenticato la permanenza in Irpinia condivisa con la compagna Juliana.
Un pensiero ricambiato dai suoi ex vicini di casa di Atripalda, nei pressi della centralissima via Roma, che dal difensore hanno ricevuto la promessa di tornare – non appena gli impegni calcistici lo permetteranno – con in braccio la figlia Antonella, che Juliana darà alla luce a settembre.
Ely e consorte sono rimasti legati ad Avellino, esperienza vissuta con educazione e serenità a stretto contatto con la genuinità della gente del posto. Proprio questo, al termine del campionato, Rodrigo ha ringraziato le persone che gli hanno dato ospitalità e che ora raccontano della sua nostalgia per l’Irpinia. Tra un anticipo e l’altro sui campioni del calcio mondiale, un pensierino al passato recente non manca mai.