È stata una settimana di allenamenti intensa quella appena conclusasi per il Cus Avellino: mister Lanzetta ha sottoposto i suoi a sedute atletiche – sfruttando il prezioso ausilio del preparatore Carmine Catena – alternate a partitelle in famiglia a ranghi misti, gettando nella contesa anche alcuni giovani elementi della formazione Juniores. Ieri, durante la seduta di rifinitura, il tecnico ha cercato di provare diverse soluzioni da opporre domani all’Afragola, mischiando le carte e puntando su quegli elementi che potrebbero rivelarsi l’arma in più degli irpini. Problemi tra i pali, dove mancherà Preziuso appiedato per un turno dal giudice sportivo. Al suo posto è pronto a prendere posizione, a difesa della porta irpina, Antonio Arena. Nella metà campo ospite, invece, mancheranno Raffaele Raffio e Francesco Morlando per squalifica. Ad arbitrare l’incontro, che si disputerà presso la tendostruttura del Campo Coni con inizio alle 15 (ancora a porte chiuse), la sezione AIA Campania ha designato la coppia formata da Alfonso Amato di Battipaglia e Vittorio Schettino di Salerno.
TENDOSTRUTTURA – Anche domani la squadra dovrà fare a meno del pubblico di fede bianco verde. Dopo l’espletamento di tutte le pratiche richieste per consentire di nuovo l’accesso ai tifosi presso l’impianto, si attende ancora la ratifica dell’ordinanza prefettizia, che dovrebbe giungere nei prossimi giorni. Si spera che per la prossima gara casalinga, in programma sabato 20 febbraio contro il Sant’Egidio, il Cus Avellino possa avere al proprio fianco la sua arma migliore: i suoi tifosi.