L’Avellino in Lombardia per continuare a fare bene e ‘procedere’ nella serie positiva di cinque risultati utili: nove punti su quindici disponibili conquistati da De Angelis e compagni nelle ultime. I lupi vogliono concludere la prima fase del torneo con un colpo lontano dal Partenio, provando ad attaccare l’avversario sin dai primi minuti, proprio come era avvenuto in occasione dell’ultima trasferta a Trieste. Si va al Rigamonti di Brescia, con l’intento di portare a casa un risultato utile e con la speranza del primo blitz esterno. Un ruolino di marcia impressionate per i biancoverdi nelle ultime nove giornate: 15 punti conquistati. Media play-off per la truppa irpina che ha vinto con Ravenna, Vicenza, Cesena e Bari; tre pareggi con Spezia, Pisa e Triestina e due sole sconfitte con Grosseto e Messina. Una squadra in netta ripresa. Se si pensa che nelle prime undici uscite erano stati racimolati soltanto 5 punti: grazie alla vittoria con il Bologna e pareggi con Rimini ed Albinoleffe . 17 invece le reti segnate, numeri importanti per un attacco che ad inizio torneo veniva considerato il vero anello debole di questa squadra. Mancherà Di Cecco, ma il trainer aretino ritroverà Sestu e Salgado, elementi fondamentali nello scacchiere irpino. Due pedine importanti per la manovra offensiva dei biancoverdi. L’imbarazzo della scelta per il trainer ex Bari e Crotone, che ora goda di una grande abbondanza in avanti, dove da questa settimana c’è anche il ‘Gigante’ Cipriani. Un Avellino a trazione anteriore che cercherà di mettere paura all’avversario sin dai minuti iniziali. 3-4-3 con Gragnaniello in porta, Maietta, Mengoni e De Angelis a completare la linea difensiva. In mediana Carbone e Tombesi sugli esterni e Porcari ed Anastasi in mezzo. In avanti con Pellicori giocheranno Sestu e Salgado, quest’ultimo è tra l’altro l’ex di turno. Il cileno infatti, ha indossato la casacca della compagine presieduta da Corioni, senza fortuna. Cosmi che dovrà rinunciare a Lima fermato dal giudice sportivo, Taddei e Martinez da tempo infortunati, sarà costertto a lasciare a casa anche l’ungherese Feczesin che in settimana ha subito una brutta botta al ginocchio. I padroni di casa si schiereranno con 4-1-2-3; in porta Viviano, difesa da destra verso sinistra con Zambrelli, Mareco, Zoboli, Dallamano. A fare da scudo al reparto arretrato Vass. Tacchinardi e Stankevicius alle spalle di Possanzini- Bazzani- Mannini. (Di Sabino Giannattasio)