Grande slam per il Futsal Solofra che dopo la promozione in C2 al Palazzetto dello Sport “Aliperti”, di Marigliano, ha vinto la Coppa Campania battendo la Virtus Stabia per 5-3. Pur privi di elementi importanti come Nicodemo e Carlo Coppola, i rosanero di Luigi Palumbo che nonostante la febbre ha deciso di accomodarsi in panchina, sono partiti all’attacco sin dai primi minuti. Ma sulla loro strada hanno trovato un ottimo Aceto, che ha sventato il pericolo. Al primo contropiede, dopo cinque minuti di gioco, però i ragazzi di Serpico vanno in rete con De Simone, all’ottavo arriva il raddoppio con Staiano. I ragazzi di Palumbo velocizzano di più il gioco chiudendo gli avversari nella loro metà campo e sia Vignola che l’ottimo Michele De Maio tentano di sorprendere il portiere, ma la porta dei partenopei sembra essere stregata. Al 13’ però il portiere non può far nulla su un tiro di Michele De Maio che riapre la gara. Catapultati in avanti, i conciari rischiano e vengono salvati da un palo. Poi al primo minuto di recupero Gigante pennella una punizione per De Maio che insacca portando la gara in parità: 2-2. Al 4’ della ripresa il Futsal Solofra passa in vantaggio con De Stefano, grazie ad un errore della retroguardia stabiese. Le squadre si allungano, qualche schema salta e la gara diventa eccessivamente fallosa. E da una punizione all’ 8’ Malafronte ristabilisce di nuovo la parità. Ora le squadre giocano a viso aperto, la Virtus Stabia con l’ innesto di Donnarumma e Santaniello si fa spesso viva in area avversaria dove però Vitiello non è da meno del collega Aceto. Palumbo dice ai suoi di ripartire allargandosi sulle fasce avvolgendo la difesa avversaria. La tattica riesce visto che ancora De Maio va in rete ribaltando di nuovo il risultato. Affiora la stanchezza da ambo le parti ma i rosanero incamerano la vittoria al 31’ con De Stefano che porta a cinque le reti. “Un pensierino alla Coppa Campania lo avevo fatto – ammette il presidente Michele De Piano – ma viste le assenze non credevo di potercela fare . Devo dire grazie al gruppo e al tecnico per questo regalo”.(di Dante Grimaldi)