Calabritto – Per problemi di vicinato, ovvero di confine, due pastori entrambi pregiudicati di Calabritto sono venuti alle mani. Alle prime luci dell’alba F.R. classe 1971 ed M.A. classe 1969 si sono incontri con il loro gregge in aperta campagna. Tra loro c’è rancore ormai da tempo e, spesso e volentieri, come hanno spiegato gli inquirenti, si sono azzuffati ed insultati. Oggi, però, non si sono limitati alle ‘classiche’ aggressioni verbali. Sono passati dalle parole ai fatti. Nel pieno della discussione, infatti, il 36enne ha tirato fuori dalla custodia, appesa alla cintura dei pantaloni, un’ascia e si è scagliato contro l’avversario colpendolo alla testa all’altezza della nuca. E’ stato solo per un caso fortuito se il litigio non si sia tramutato in tragedia: il 34enne si è accasciato sul manto erboso e gli fuoriusciva da dietro l’orecchio destro molto sangue. E’ stato lo stesso aggressore a soccorrerlo e a chiedere l’aiuto dei sanitari. Immediatamente, i volontari del “118” si sono portati alla periferia di Calabritto e dopo le prime cure del caso hanno trasportato F.R. al Pronto Soccorso dell’ospedale “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi: i medici hanno dovuto saturare la ferita ed hanno dimesso il 34enne con una prognosi di dieci giorni. Intanto, i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Montella hanno fermato M.A. e lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.