Calabritto – Riflettori puntati su un avvenimento di interesse nazionale che porterà l’Irpinia alla ribalta internazionale. E’ il caso del premio dedicato alla memoria del grande fotografo Werner Bischof nato a Zurigo nel 1916 e deceduto sulle Ande peruviane nel 1954. Fu uno dei primi fotografi della mitica Agenzia Magnum. Uno degli ultimi scatti del fotografo svizzero – prima dell’incidente che gli costò la vita – fu quello di un bambino solitario che suonava un flauto sulla strada di Cuzco in Perù. E’ appunto, il “FLAUTO D’ARGENTO” il premio che si richiama al nome del fotografo svizzero e che viene assegnato ogni anno dal Photoclub “Werner Bischof” ai grandi fotografi. Ad essi va riconosciuto il merito di aver fatto della fotografia uno stile di vita nonché una vera e propria missione. Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna, Francesco Cito sono i fotografi che in passato sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento. Quest’anno toccherà al grande Gianni Berengo Gardin che riceverà il premio il prossimo 10 giugno a Quaglietta di Calabritto, in occasione di una solenne manifestazione. Una sua mostra personale allestita nel suggestivo borgo medioevale del paesino dell’Alta Irpinia, ne ripercorrerà alcuni momenti della sua intensa attività di reporter. Esposizioni di mostre fotografiche di Circoli fotografici affiliati alla FIAF e altri fotografi di indiscusso valore arricchiranno la rassegna. La presenza di Giorgio Tani, presidente onorario della FIAF, da tempo presente in molti avvenimenti di cultura fotografica nel Paese, assicurerà il successo dell’evento.