400 stand e più di 200mila visitatori in sette giorni a confermare come l’evento si attesti appuntamento irrinunciabile e momento di elevato interesse e di crescita per l’economia del paese e per le aziende che presentano ogni volta i prodotti più innovativi sul mercato.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il presidente della Pro Loco, Nicola Marano – per i risultati raggiunti anche quest’anno. Abbiamo registrato un notevole aumento di presenze, rispetto anche alle scorse edizioni. Ma il dato che più ci ha gratificato è stato constatare che i visitatori sono giunti da diverse regioni del Sud, a dimostrazione che la Fiera si sta confermando essere una manifestazione apprezzata e conosciuta anche oltre i confini della nostra provincia. Il nostro impegno continuerà sin da oggi, affinchè la prossima edizione possa offrire ulteriori novità e maggiori servizi. L’auspicio è che la classe politica e gli amministratori locali, contribuiscano fattivamente alla realizzazione del progetto che vede la costruzione di una ‘città fieristica’. Progetto, per giunta, già avviato, ma che negli ultimi tempi ha subito un rallentamento”.
Gli espositori sono stati dislocati sull’ampia superficie dell’area fieristica che sta lentamente prendendo le fisionomie di un moderno complesso. Quest’anno è stato utilizzato anche il pian terreno del primo padiglione in cemento armato il cui scheletro è stato ultimato. Il resto degli stand è ospitato in tendostrutture ed alcuni all’aperto.
Tra le novità significative di questa edizione, il consorzio dei lavoratori della pietra e del marmo ed il padiglione dedicato all’energia fotovoltaica. Ma non sono mancati gli stand dedicati all’agricoltura con macchine tradizionali ed innovative, sia nel campo della raccolta delle olive che nel trattamento delle colture arboree. Un intero padiglione è dedicato invece alla filiera del mobile con numerosi produttori artigianali di mobili e infissi su misura.
