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By Night. Francesca Theodosiu, l’entusiasmo che travolge.

francesca theodosiu

Una bella bruna dal sorriso contagioso e dall’entusiasmo travolgente, ecco Francesca Theodosiu, protagonista del by night avellinese.

Una bella bruna dal sorriso contagioso e dall’entusiasmo travolgente, ecco Francesca Theodosiu, protagonista del by night avellinese.

Nella doppia veste di Direttore artistico e Pr del Caffè Letterario di Avellino e di Fisciano, Francesca ha saputo unire la conoscenza delle “dinamiche aggregative” dei frequentatori e delle comitive della vita notturna al gusto di mettere insieme le persone unendo divertimento, gusto e cultura. Divertire con gusto e rendere più frizzante l’appuntamento culturale, una ricetta mai tentata prima in città e sicuramente riuscita a colei che sul suo profilo Facebook si definisce “dispensatrice di sorrisi presso la Fabbrica di Babbo Natale”.

Francesca da dove inizia la tua storia di organizzatrice di attività legate all’intrattenimento?

“Sono sempre stata una persona con una forte attitudine alla socializzazione, sin da adolescente ero sempre al centro di quel che succedeva in città. Ho iniziato con Lino Sorrentini e le feste pomeridiane alla discoteca Kiwi Club di via Colombo come PR e animatrice e poi sono diventata il riferimento avellinese di diversi locali salernitani e partenopei. Crescendo la passione è diventata piano piano un vero e proprio lavoro, ho aperto la mia società di servizi che organizzava eventi, forniva hostess per concerti come quelli del Loreto o altre manifestazioni. Poi conobbi Paolo Sanfilippo e iniziai a lavorare nel settore marketing della sua agenzia INA Assitalia; circa tre anni fa fui chiamata da Filippo Fasulo, che aveva appena aperto il Caffè Letterario con Claudio Renna”.

Al Caffè Letterario hai svolto un’attività articolata di organizzazione, in linea con il progetto del locale che abbinava la vendita di libri all’intrattenimento, un’esperienza unica in città.

“Effettivamente ho organizzato una media di tre appuntamenti a settimana per oltre due anni, di solito due incontri pomeridiani e la serata del venerdì che era diventata un po’ il nostro marchio di fabbrica. Di pomeriggio si presentavano libri o abbiamo dato spazio a tante associazioni e operatori olistici, facendo conoscere una realtà forse ignota a molti e che si è intersecata con attività analoghe presenti in altre province della Campania. Sono contenta di aver fatto conoscere tante tecniche “alternative” e olistiche di benessere psico-fisico e di aver coagulato attorno al Caffè Letterario tutto un pubblico interessato a queste materie, dando inoltre ampio spazio agli scrittori irpini e non e creando appuntamenti musicali sempre diversi e originali. Ricordo con particolare piacere artisti come il dj pugliese Papaceccio o la dj vintage Lalla Hop, abbiamo portato per primi il Burlesque ad Avellino e ospitato tanti musicisti validissimi come Fabio Fiorillo e tanti altri”.

Nel 2014 diventi titolare con Filippo e Gaetano Fasulo del Caffè Letterario di Fisciano

“Il locale è andato molto bene anche se in questo momento, per motivi relativi alla precedente gestione e indipendenti da noi, è in stand by e vorremmo venderlo. L’esperienza è stata diversa perché si trattava prevalentemente di un locale notturno”.

Com’è cambiata la vita notturna in città?

“Essenzialmente, rispetto a dieci anni fa, la città appare svuotata. In tanti sono andati via per motivi di lavoro e quelli che sono rimasti devono spesso fare i conti con una situazione economica che li costringe all’oculatezza. I locali, poi, tendono a farsi concorrenza tra loro più che lavorare in sinergia in modo da diversificare l’offerta e organizzare gli appuntamenti evitando eccessive sovrapposizioni. Avellino, inoltre, c’è scarso ricambio di persone e manca l’arrivo di gente da fuori, alla fine nei locali gira sempre un po’ la stessa gente. Sarebbe opportuno lavorare sul fatto di avere locali e manifestazioni in grado di recuperare appeal sulla provincia e sul resto della Campania”.

 

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