Bullonerie Meridionali: 5milioni di fondi e si chiamerà Vitillo

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Lacedonia – La ‘rinascita’ delle Bullonerie Meridionali da oggi ha un nome: Vitillo. L’irpina TeknoHose Srl si aggiudica lo stabilimento di Lacedonia con l’edificante previsione di nuovi investimenti per oltre 5 milioni di euro e 55 nuovi addetti. La TeknoHose opera nel settore della produzione di tubi flessibili per fluidi a pressioni medio-alte. Si tratta di un’azienda che appartiene, appunto, al gruppo Vitillo di Ariano Irpino, in forte espansione nel mercato della raccorderia e dei condotti per fluidi destinati all’industria delle macchine operatrici. Il fatturato di gruppo si è attestato, nel 2006, a circa 40 milioni di euro con circa 250 addetti (fra diretti ed indotto), con un incremento di oltre il 24 per cento rispetto al precedente esercizio, mentre il fatturato previsto per il corrente esercizio dovrebbe attestarsi a circa 55 mila euro. Grazie all’operazione conclusa la TeknoHose realizzerà, nell’opificio del Calaggio, un nuovo investimento produttivo per oltre 5 milioni di euro. Sono previsti, a regime, 55 nuovi addetti ed un fatturato di 18 milioni euro. L’aggiudicazione dello stabilimento della Bulloneria Meridionale consentirà al gruppo Vitillo di realizzare in Irpinia il nuovo insediamento produttivo già progettato per essere realizzato in Figline Vegliaturo (CS) dove il gruppo possiede uno stabilimento di oltre 7mila metri quadrati, attualmente destinato alla produzione della mescola per la produzione dei tubi, evitando, così, di spostare l’asse baricentrico degli interessi imprenditoriali del gruppo fuori dalla Regione Campania. L’insediamento nel Calaggio diventa, fra l’altro, funzionale ad un altro progetto al quale l’azienda stava già lavorando, rappresentato dalla realizzazione di condotti per fluidi destinati all’industria navale ed aerospaziale. Si tratterà, in questo caso, di un ulteriore investimento con l’implementazione di tecnologia ad altissima innovazione tecnologica per realizzare prodotti destinati ad applicazioni ‘mission-critical’. In questo caso l’investimento previsto supera i 10 milioni di euro mentre sono previsti 80 nuovi addetti. Ovviamente, l’avvio di questo nuovo investimento dipenderà dalla disponibilità di un lotto sul quale realizzare uno stabilimento con una superficie coperta di almeno 8mila metri quadrati.

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