Bucaro: “Avellino, non puoi permetterti di giocare sotto ritmo”

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di Claudio De Vito – L’Avellino vince ma non convince contro la Flaminia piegata soltanto da una prodezza balistica di Kelvin Matute. Squadra in confusione nel primo tempo e non sta in piedi l’alibi del vento contrario che ha sferzato il Partenio-Lombardi.

“Mi è piaciuta l’ultima mezz’ora perché abbiamo cambiato l’intensità alla gara, siamo stati più spregiudicati di testa – ha commentato Giovanni Bucaro – non mi è piaciuto invece il primo tempo perché abbiamo fatto il compitino, siamo stati lenti e prevedibili. Noi non possiamo permettercelo perché le squadre chiudono i varchi e fanno la partita su di noi. Se non cambiamo passo, andiamo in difficoltà. Con più ritmo le cose sono andate meglio”.

“Siamo stati tutti al di sotto delle nostre possibilità ma comunque padroni del campo” ha rimarcato Bucaro che allo stesso tempo ha evidenziato la necessità di dover apportare dei cambi nell’undici iniziale. “Venivamo da una trasferta come quella di Lanusei complicata a livello di energie fisiche e mentali spese quindi ho dovuto cambiare qualcosa” ha spiegato il tecnico biancoverde.

Luis Maria Alfageme troppo sacrificato. “Ma lui è un generoso – ha detto il suo allenatore – non gli si chiede di ripiegare in difesa ma lui si preoccupa di farlo perché è nella sua natura. Così però spende troppo e arriva stanco in zona gol”.

Eroico ma umile Lorenzo Betti che ha evitato una clamorosa beffa sul gong: “Ho semplicemente messo una pezza all’errore commesso in precedenza – ha affermato il giovane terzino biancoverde – avrei potuto fare meglio prima. Non abbiamo iniziato bene – ha aggiunto – ma siamo cresciuti nella ripresa. Il cammino è ancora lungo, noi ci crediamo”.