Latina, Claudio De Vito – L’Avellino ha accusato il colpo in extremis ma ancora una volta Giovanni Bucaro mostra il sorriso. La C va ancora conquistata perché il Lanusei non molla un centimetro. Il tecnico biancoverde però preferisce sorseggiare il bicchiere mezzo pieno di tutta questa storia: la sua squadra domenica in campo neutro si giocherà qualcosa di insperato fino a qualche settimana fa.
“Appena sono entrato negli spogliatoi ho visto i ragazzi demoralizzati e allora ho detto loro di essere contenti”. E’ lo stato d’animo di Giovanni Bucaro che continua ad applaudire i suoi: “Hanno fatto un’impresa riuscendo a giocare questo spareggio. Sembrava impossibile, ripartiamo da questo. Abbiamo forza e voglia. E poi un intero popolo ci seguirà: tutti insieme ce la faremo”.
Una pacca sulla spalla a tutti, anche i tifosi accorsi in seicento al “Francioni” e convinti di poterla spuntare quando oramai anche il match di Rocca Priora volgeva al termine. “E’ assurdo non vincere il campionato a 83 punti – ha commentato Bucaro – merito anche al Lanusei che però avrebbe potuto evitare certi commenti. Domenica ci sarà la resa dei conti. Azzeriamo tutto e facciamo un ultimo sforzo per andarci a prendere la C”.
“Dobbiamo rimanere sul pezzo e non demordere – ha affermato Matteo Gerbaudo – lotteremo per i nostri tifosi come abbiamo sempre fatto”. Problemi per Ferdinando Sforzini nel finale di gara. L’ariete di Tivoli ha riportato un problema muscolare alla coscia che sarà valutato nella giornata di domani con più attenzione dallo staff medico. La sua eventuale assenza nello spareggio con il Lanusei peserebbe non poco. Martedì alle 16 la ripresa a porte aperte al Partenio-Lombardi.