Un ventisettenne di Cervinara, da alcuni mesi trasferitosi a Roma, si è reso protagonista sabato scorso di una violenta rapina commessa nel pieno centro della Capitale ai danni di una trentacinquenne a pochi passi dalla rinomata via Condotti.
In particolare il giovane irpino, pluripregiudicato, dopo aver avvistato una preziosa collana al collo della donna aveva seguito quest’ultima sino all’ingresso della metro ove, prendendo di spalle la vittima, tentava di strapparle il prezioso monile.
La consistenza della collana ne impediva inizialmente la rottura, tanto che il pluripregiudicato provava più volte a strapparla colpendo contemporaneamente la donna con dei pugni alla schiena, fino a riuscire nel suo intento.
Immediatamente il giovane di Cervinara si dava alla fuga ma il suo gesto non passava inosservato tanto che alcuni passanti, che avevano assistito alla scena, lo inseguivano telefonando nel contempo alle Forze dell’Ordine.
La vittima intanto veniva trasportata in ambulanza al più vicino Pronto Soccorso dove le veniva diagnosticato un trauma cranico nonchè escoriazioni multiple in più parti del corpo con prognosi di giorni 10.
Sopraggiunti gli Agenti del Commissariato “Appio Nuovo” di Roma, grazie alle indicazioni dei testimoni oculari che avevano inseguito il pluripregiudicato, C.G. veniva rintracciato in una via laterale mentre cercava di mettere in moto un monopattino elettrico nel tentativo di darsi alla fuga.
Bloccato dagli Agenti, cercava di opporsi all’arresto colpendo ripetutamente i poliziotti intervenuti che riuscivano comunque ad ammanettarlo.
Questa mattina dinanzi alla Sezione Feriale del Tribunale di Roma, presieduta dal Giudice Dott.ssa Valeria Cerulli, si è celebrato il processo con il rito direttissimo nei confronti di C.G., assistito dal suo difensore di fiducia, l’Avvocato Rolando Iorio.
Gravi le imputazioni elevate dalla Procura di Roma contro il giovane di Cervinara accusato di rapina aggravata, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Quadro accusatorio ulteriormente aggravato dalla contestazione della recidiva reiterata infraquinquennale.
La difesa del pluripregiudicato ha optato per il rito abbreviato e, al termine di una accorata discussione, il giovane di Cervinara, al quale sono state sinanche riconosciute le circostanze attenuanti generiche, ha avuto una condanna ad anni 4 e mesi 5 di reclusione con la immediata concessione degli arresti domiciliari.
L’Avvocato Rolando Iorio ha già preannunciato il ricorso in appello al fine di mitigare la condanna inflitta in primo grado.
Nel frattempo del prezioso monile si sono perse le tracce.