Il 2017 dell’Avellino in campionato inizia con la caccia alla prima vittoria lontano dal Partenio-Lombardi, inseguita e sfiorata già Latina in chiusura del vecchio anno. Walter Novellino la cerca a Brescia con la prima tranche di rinforzi e allo stesso tempo con alcune defezioni che lo costringono a non schierare la squadra tipo al “Rigamonti”.
I problemi di formazione per il tecnico di Montemarano originano in gran parte dalla fascia sinistra della linea difensiva dove le contemporanee assenze di Perrotta e Asmah impongono l’adattamento di Laverone, il cui posto sul fronte opposto di centrocampo è preso da capitan D’Angelo. C’è spazio anche per l’altro neo acquisto Moretti in coppia con uno tra Omeonga e Paghera. Castaldo presente soltanto per onor di firma: in avanti Verde supporta Ardeamagni.
Guai anche per Brocchi a partire dalla porta dove non ci sarà Minelli sostituito da Arcari che finora ha giocato soltanto un tempo a Ferrara contro la Spal. Fontanesi-Calabresi è la strana coppia obbligata al centro della difesa. In mediana largo a Pinzi al rientro per rimpiazzare lo squalificato Martinelli. Mauri vertice alto del rombo alle spalle delle punte Torregrossa e Caracciolo.
Le probabili formazioni del match (fischio d’inizio alle 15):
Brescia (4-3-1-2): Arcari; Untersee, Fontanesi, Calabresi, Coly; Bisoli, Pinzi, Dall’Oglio; Mauri; Torregrossa, Caracciolo.
A disp.: Serraiocco, Lancini, Camarà, Crociata, Ferrante, Vassallo, Modic, Mangraviti, Sbrissa. All.: Brocchi.
Squalificati: Martinelli.
Indisponibili: Bonazzoli, Minelli, Ndoj, Prce, Somma, Rossi, Bubnjic.
Ballottaggi: nessuno.
Avellino (4-4-2): Radunovic; Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Laverone; D’Angelo, Omeonga, Moretti, Belloni; Verde, Ardemagni.
A disp.: Lezzerini, Offredi, Castaldo, Lasik, Crecco, Soumarè, Paghera, Tassi, Donkor. All.: Novellino.
Squalificati: Perrotta.
Indisponibili: Asmah, Bidaoui, Camarà, Gavazzi, Migliorini.
Ballottaggi: Omeonga-Paghera 55%-45%.
Arbitro: Niccolò Baroni della sezione di Firenze. Assistenti: Marco Citro della sezione di Battipaglia e Valerio Colarossi della sezione di Roma 2. Quarto uomo: Davide Curti della sezione di Milano.