Brescia-Avellino 2-3, Castaldo non si esalta: “Ci guardiamo alle spalle”

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Sette gol in campionato più uno in Tim Cup, 65 con la maglia dell’Avellino. Sono i numeri della fase realizzativa di Luigi Castaldo che a Brescia ha ridato coraggio ai lupi con una prodezza delle sue.

“Ho fatto un gran gol, è vero, ma sono stato anche fortunato perché la palla si è fermata al punto giusto per calciarla al meglio – ha dichiarato al microfono di RPN l’attaccante biancoverde – peccato per lo scavino che ha colpito la traversa ma l’importante è stato conquistare i tre punti oggi”.

Una rimonta messa a segno che non fa dimenticare quella subita. “E’ assurdo andare in vantaggio e poi regalare due gol – ha ammesso Castaldo – bisogna avere la massima attenzione perché si rischiano brutte figure, nello spogliatoio ci siamo ricompattati e abbiamo reagito rischiando poco nel secondo tempo”.

Avellino più vicino ai playoff che ai playout ma il nuovo re dei bomber in casa biancoverde preferisce volare basso: “Dovremo guardarci sempre indietro – ha detto – veniamo da due vittorie ma il campionato è difficile, dobbiamo dare continuità e contro la Cremonese sarà difficile, vedremo l’Avellino di che pasta è fatto”.