L’assegno di natalità (bonus bebè) 2016 INPS per i nuovi nati e adottati, a partire dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2017, è stato definitivamente confermato tramite Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 Aprile 2015. Attraverso la circolare INPS n. 93 sono state chiarite le modalità di presentazione della domanda, modulistica e scadenze entro cui il neogenitore o colui che ha adottato o ha in affido il bambino debba presentare la richiesta.
Anche per il 2016 il nucleo familiare deve possedere requisiti economici pari a un ISEE non superiore a 25 mila euro annui. In questo caso la famiglia riceverà una quota annuale di 960 euro, versata in quote mensili da 80 euro.
Nel caso in cui, invece, la famiglia presenti un ISEE non superiore a 7 mila euro annui, la quota raddoppia a 160 euro mensili (ovvero 1920 euro annui).
Come richiedere il bonus bebè?
Anche per il 2016 è necessario inoltrare la domanda all’INPS. E’ possibile farlo per via telematica se si possiede il PIN dispositivo dell’INPS, oppure, recandosi presso Caf e Patronati sul territorio, oppure intermediari abilitati alla compilare del modello di domanda e successiva trasmissione online all’Istituto.
Il termine per presentare il modulo domanda bonus bebè INPS è entro i 90 giorni dalla nascita o dall’entrata del bambino in famiglia (qualora affidato o adottato). La mancata presentazione della domanda entro tale scadenza, infatti, fa scattare il pagamento del contributo dal mese in cui è stata trasmessa la domanda e non dalla data di nascita effettiva del bambino o del suo ufficiale ingresso nella famiglia adottiva.
L’assegno di natalità attualmente viene corrisposto per una durata compresa tra la presentazione della domanda da parte del genitore e i tre anni di vita del bambino (oppure dalla presentazione della domanda in seguito ad avvenuta regolare adozione e fino ai tre anni dall’ingresso ufficiale del figlio adottivo nel nucleo familiare).