Il Consiglio comunale di Bonito, nel corso di una seduta straordinaria, si è occupato delle due vertenze che stanno tenendo banco in Valle Ufita in questi giorni e che sono direttamente collegate con l’economia e lo sviluppo dell’area: la protesta degli Agricoltori ed il futuro di Industria Italiana Autobus.
Su entrambe le questioni il Sindaco, Giuseppe De Pasquale, ed i Consiglieri, all’unanimità, hanno assicurato attraverso appositi deliberati, il sostegno istituzionale ai lavoratori affinché le loro rivendicazioni e preoccupazioni siano ascoltate e prese in considerazione a tutti i livelli. L’adunanza trasmessa in diretta streaming, è stata seguita da cittadini e lavoratori, in sala anche alcuni rappresentanti della protesta.
«L’agricoltura – si legge nel primo deliberato – rappresenta un settore vitale per l’economia e la cultura dell’Italia intera ed in particolare del Comune di Bonito, che da sempre ha potuto contare sulle produzioni agricole come valore trainante della propria economia. In questi giorni, anche a seguito delle riforme promosse dall’Unione Europea, il settore agricolo dell’intera Unione Europea sta attraversando momenti di agitazione che hanno avuto eco anche in Italia ed in particolare nel territorio della nostra provincia ad altissima vocazione produttiva nel settore primario.
Il mondo agricolo contesta in particolare i prezzi bassi dei prodotti agricoli e costi in aumento, la iniqua distribuzione del valore lungo la filiera, i vincoli e complessità della normativa europea, lo sviluppo di carne bovina coltivata in laboratorio e/o l’importazione di grani esteri con diversi disciplinari di produzione e/o di specie patogene dannose.
A ciò si aggiunga la mancata esenzione dall’IRPEF, l’eliminazione della esenzione contributiva di due anni per i giovani imprenditori agricoli (under quaranta) l’obbligatorietà della l’assicurazione contro gli eventi meteorologici, che rischiano di arrecare un aggravio di costi insostenibili.
Tali problematiche possono rappresentare una minaccia per l’agricoltura tradizionale, nonché mettere a rischio la sostenibilità economica e reddituale delle piccole e medie imprese agricole produttrici, già fortemente penalizzate ad esempio in molte filiere agroalimentari (ortofrutticola, cerealicoltura, vitivinicola, pomodoro, lattiero-casearia, ecc.) e dagli eventi climatici/calamitosi in costante aumento. Appare pertanto fondamentale per la sopravvivenza e lo sviluppo dei nostri territori, salvaguardare e sostenere l’agricoltura, essendo questa non solo una risorsa economica fondamentale, ma una delle poche possibilità di garantire occupazione.
Per tale motivo i Consiglieri Comunali di Bonito, assicurano il sostegno istituzionale agli agricoltori affinché le loro esigenze e preoccupazioni siano ascoltate e prese in considerazione a tutti i livelli».
Allo stesso modo affrontate le questioni legate al futuro incerto di Industria Italiana Autobus:
«Industria italiana Autobus – si legge nella Delibera – è una impresa pubblica partecipata da Invitalia e da Leonardo operante nel settore del trasporto collettivo, in particolare degli autobus. La stessa ha assorbito gli ex operai dell’Irisbus di Flumeri ed oggi ha una importanza fondamentale per il nostro territorio, in quanto garantisce la sopravvivenza di numerose famiglie, circa 360, ed è strategica a causa dei notevoli investimenti che dovranno essere programmati per riqualificare il trasporto pubblico.
La mancanza di un serio piano industriale sinora ha portato lo stabilimento di Valle Ufita ad una sterile sopravvivenza che è sfociato in una crisi produttiva. Sarebbe certamente auspicabile che la IIA restasse in mano pubblica, tuttavia c’è necessità di investimenti produttivi, in grado di mettere in condizione lo stabilimento di produrre e conservare i posti di lavoro.
Gli operai della IIA, grazie al bagaglio di esperienza maturato nel settore della produzione degli autobus, rappresentano una eccellenza del nostro territorio.
I Ministeri competenti si devono impegnare per stanziare le risorse economiche necessarie e devono farsi garanti di un piano industriale di ripresa e rilancio definitivo della fabbrica, che superi finalmente la precarietà e dia una prospettiva duratura ai lavoratori.
Nel momento in cui tutti i Comuni dell’area sono attenti e vigili affinché la Piattaforma Logistica in Valle Ufita veda la luce, non si può consentire che la storica fabbrica di autobus di Flumeri sia lasciata al suo destino per incompetenza o disinteresse.
Tutti i lavoratori attualmente occupati sono figli del nostro territorio, non chiedono assistenzialismo, ma solo di poter lavorare con continuità e con orgoglio. Per arrivare a questo sono necessarie risorse, commesse, piani strategici e dirigenti competenti. È necessario che siano coinvolti tutti i livelli: Governo, Regione, Parti sociali, pubblico e privato. Il territorio, i Sindaci, i Consigli comunali, ancora una volta con coesione e responsabilità saranno dalla parte del lavoro. Per tale motivo i Consiglieri Comunali di Bonito, assicurano il sostegno istituzionale ai lavoratori della IIA affinché le loro rivendicazioni siano ascoltate e prese in considerazione a tutti i livelli».