Bonazzi in difficoltà economiche? La Sala: “E’ una panzana”

Atripalda – “Forse pensava di piazzare il colpo… mediatico, il sindaco Laurenzano”. Ad affondare tutt’altro colpo è Raffaele La Sala, che bacchetta il primo cittadino di Atripalda in merito alla lettera scritta a Silvio Berlusconi per sensibilizzarlo sulle condizioni di salute ed economiche del poeta e letterato di origini atripaldesi Alfredo Bonazzi. Stando a quanto sostiene La Sala, infatti, per quanto non in buone condizioni di salute, Bonazzi non è né in “disagiate condizioni economiche”, né “ai limiti della sussistenza”. “Alfredo – sostiene La Sala – con tutta la franchezza di cui è capace, ed immagino facendo i debiti scongiuri, fa sapere che non può essere invocata, a suo nome, per ovvie ragioni, l’applicazione della legge Bacchelli; di non essere ai limiti della sussistenza ed anzi di voler sussistere il più a lungo possibile, alla faccia di così sprovveduti interlocutori. Fa sapere, infine, che inutilmente il sindaco (e chi con lui…) si è impegnato in lunghe e faticose ricerche sul suo recapito, (finito peraltro incautamente sul web). Gli sarebbe bastato chiamare dal balcone il nipote Enzo… Ringrazia, in ogni caso del ‘pensiero’ ed accetterebbe, naturalmente, un riconoscimento alla sua opera letteraria, magari, però, non da chi parla un po’ a casaccio e solo per sentito dire. Ad multos annos, caro Alfredo – conclude La Sala – voce e coscienza di questa nostra, sempre più smemorata, Atripalda”.