C’è grande attesa per le motivazioni della sentenza che hanno spinto il Tribunale del Riesame di Napoli a ritenere insussistenti le accuse di eversione dell’ordine democratico e azioni motivate da finalità terroristiche, ipotizzate nei confronti dei due uomini arrestati per l’esplosione che ha causato il danneggiamento del centro dell’impiego di Avellino.
I fatti erano accaduti a maggio del 2020. La misure cautelari in carcere, invece, sono state eseguite lo scorso 8 luglio. Ora, come detto, l’esito del Riesame può rappresentare uno spartiacque decisivo nella vicenda giudiziaria dei due indagati.
Nello specifico, senza le finalità legate al terrorismo, gli atti potrebbero tornare ad Avellino. Le motivazioni della sentenza, perciò, saranno fondamentali per la decisione dell’Antimafia di Napoli di impugnare o meno la sentenza del Tribunale delle Libertà di fronte ai giudici di Cassazione. Un rigetto, da parte degli Ermellini, potrebbe d’altro canto implicitamente rappresentare un tassello importante nella definizione dello spessore delle accuse da sostenere poi durante un eventuale processo.