Marco Imbimbo – L’amministrazione Ciampi aveva promesso una modifica al blocco alla circolazione in vigore e oggi ha mantenuto fede alla parola. Il primo cittadino ha firmato la nuova ordinanza all’interno della quale c’è un po’ di tutto, dalle prescrizioni per le auto più inquinanti fino alle targhe alterne passando per le domeniche ecologiche. Il tutto in vigore fino al 16 dicembre e se l’inquinamento aumenta allora entrano in funzione altri dispositivi.
Ma andiamo per ordine. Innanzitutto la nuova ordinanza fa registrare un parziale passo indietro per quanto riguarda veicoli e motoveicoli che dovranno spegnere i motori. Si ritorna al passato perchè a fermarsi saranno le motorizzazioni Euro 0-1-2-3 (se diesel) ed Euro 0-1-2 ( se benzina). Cambiano le fasce orarie che andranno anche in base ai giorni: durante la settimana non si circola dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30. Diverso il discorso per sabato e domenica dove il blocco scatta solo dalle 8,30 alle 12,30. Esclusi dall’ordinanza saranno gli over 65.
Targhe alterne. Per quanto riguarda le motorizzazioni Euro 4 (se diesel) ed Euro 3 (se benzina) scatterà il meccanismo delle targhe alterne, che avrà le stesse fasce orarie precedenti, quindi sarà in vigore dalle 8,30-12,30 e dalle 15,30-19,30. Mentre la domenica, nella fascia 8,30-12,30 il blocco sarà valido per targhe pari e dispari. Esclusi gli over 65.
L’ordinanza, però, non specifica la modalità di circolazione ovvero se le targhe pari potranno circolare nei giorni pari o se, viceversa, saranno soggetto a blocco. E stessa questione vale anche per le targhe dispari.
A questi due blocchi distinti, si aggiungono anche due domeniche ecologiche fissate per il 25 novembre e il 2 dicembre con fasce orarie 8,30-12,30 e 15,30-19,30. A spegnere i motori saranno tutti i veicoli senza alcuna eccezione.
Le prescrizioni previste nell’ordinanza saranno valide fino al 16 dicembre, a meno che l’inquinamento non aumenti. L’ordinanza, infatti, prevede che se la centralina Arpac dovesse registrare 3 sforamenti consecutivi, allora scatterà un altro dispositivo che prevede il blocco della circolazione per motori Euro 0-1-2-3 (se benzina) ed Euro 0-1-2-3-4 (se diesel) nelle fasce orarie 8,30-12,30 e 15,30-19,30. Questo blocco resterà in vigore finché la centralina non avrà fatto registrare 3 giorni consecutivi senza sforamenti.
Un’ordinanza tutt’altro che semplice da decifrare e che, dunque, prevede delle misure a seconda del tipo di motorizzazione e di targa, ma che varia anche in base ai giorni e che può diventare più drastica se aumentano gli sforamenti.
Fino al termine dell’anno, invece, sarà in vigore il divieto di tenere accesi i motori per più di 5 minuti (se pullman) e per più di 3 minuti (per altri veicoli).