Bloccati dalla Gdf sull’A16 con venti chili di cocaina e condannati: scattano gli arresti domiciliari

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BENEVENTO- Arresti domiciliari con braccialetto elettronico per i due “corrieri” della droga condannati lo scorso 15 gennaio a quattro anni di reclusione per detenzione ai fini dello spaccio di droga, cocaina, circa 20 chili. Il Gup del Tribunale di Benevento ha accolto l’istanza formalizzata all’esito della condanna dal difensore dei due imputati, Loredana Fedele (la Procura aveva opposto parere contrario) e ha concesso ad entrambi la misura meno afflittiva. I due “corrieri” della cocaina originari di Giugliano, erano stati bloccati ad agosto dai militari delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Avellino, agli ordini del colonnello Leonardo Erre, lungo l’A16 con venti chili di droga. Entrambi avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, dopo che nei loro confronti la Procura di Benevento aveva chiesto ed ottenuto il giudizio immediato. I due erano comparsi, assistiti dal proprio difensori, l’avvocato Loredana Fedele davanti al Gup del Tribunale di Benevento. La Procura aveva chiesto per entrambi la condanna a sei anni di reclusione. La loro condotta processuale, avrebbero sostanzialmente ammesso i fatti, l’occasionalita’ della condotta di trasporto dello stupefacente (uno dei due era incensurato altro con precedenti non per droga) avrebbero determinato l’esclusione dell’aggravante. Ma per questo sarà importante leggere le motivazioni della sentenza.