Le attività operative si sono sviluppate per una decina di giorni ed hanno permesso di verificare la regolarità di prodotti posti in vendita in maniera particolare nel capoluogo irpino. Al termine dell’articolato piano d’intervento è stata sottoposta a sequestro (e ritirata dal mercato) diversa merce priva dei requisiti di sicurezza ed, in particolare, alla presenza del marchio “CE” ed alla rispondenza ai requisiti di legge delle informazioni riportate sulle confezioni: di prima evidenza, oltre al fatto che queste indicazioni siano in lingua italiana, si ricorda come debba essere indicato il nome dell’importatore ovvero la ragione sociale/marchio del produttore.
Ecco, nello specifico, i dettagli dei sequestri operati:
Venerdì 27 marzo:
sequestro di 669 confezioni di cosmetici e 81 articoli elettrici, nei confronti di J.S. (46enne), cittadino extracomunitario di nazionalità cinese, con attività commerciale ad Avellino, in violazione all’articolo 6 del decreto legislativo nr. 2006/2005. Nei confronti di J.S. è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 2.064 euro
Sabato 28 marzo:
sequestro ad Avellino di 70 profumi e creme per la pelle, nei confronti di un commerciante ambulante, D.L. (31enne) di Napoli: nei suoi confronti è stata applicata una sanzione pecuniaria pari a 1.032 euro
Sabato 4 aprile:
sequestro ad Avellino (piazza Garibaldi), di 261 giocattoli (pistole, bracciali, peluche eccetera) e 473 tra libri, album e dizionari e conseguente individuazione di S.I.F. (22enne), originario di Lucera, sprovvisto della prevista autorizzazione per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. In realtà l’autorizzazione esibita ai militari all’atto del controllo era una mera fotocopia (a colori) di una autorizzazione rilasciata ad altro soggetto che, sulla base delle dichiarazioni spontaneamente rese ai finanzieri, ha provveduto a “clonare” la propria licenza in modo da assicurarsi la vendita in più punti contemporaneamente, a mezzo di ragazzi spesso ignari dell’illecito. Nei confronti di S.I.F., segnalato al sindaco di Avellino, è stata applicata una sanzione pari a ben 5.164 euro.