Bisaccia – Grazie all’iniziativa di alcuni giovani di Bisaccia, alla presenza di sindaci e medici è stato presentato l’albergo per la terza età ‘Domus Romulea’, un’idea innovativa che va a colmare un tassello che mancava sia nell’ambito sociale che in quello turistico. Sono stati molti coloro che hanno sottolineato l’importanza della componente giovanile, a cominciare dal Sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio: “Spesso, e per fortuna, i giovani anticipano la politica creando situazioni di progresso e così il privato, con entusiasmo, arriva prima della lenta politica”. In realtà in tutta l’Alta Irpinia, la politica sta seminando molto per raccogliere a breve i frutti di un turismo non più mordi e fuggi ma stanziale. Dunque un albergo per persone anziane che garantisca ogni servizio e assistenza ma allo stesso tempo li lasci liberi di vivere, di condividere le proprie passioni con nuovi amici, di visitare gli angoli ameni della zona, non può che essere occasione di arricchimento per il territorio. Dopo il saluto di Francesco Melillo, Responsabile amministrativo e proprietario della struttura, a presentare la Domus Romulea è stata Helen G. Mitrione, laureata in economia aziendale, che ha fortemente lavorato, insieme alla famiglia Melillo, per tramutare in realtà l’ambizioso progetto. Al di là dell’eleganza degli ambienti, dei servizi già erogati e di quelli in itinere, la Mitrione ha evidenziato i punti su cui si baserà la gestione della struttura: l’accoglienza e l’attenzione alla persona anziana. In quanto, come è emerso anche dall’intervento di Concetta De Guglielmo, responsabile del Distretto Sociale di Calitri, “l’anziano cerca attenzione, vuole essere protagonista, le famiglie sono prese dal lavoro e dagli impegni e troppo spesso non danno queste attenzioni. L’anzianità non è più sinonimo di malattia, oggi l’anziano è grintoso e ha nuove esigenze”. Certamente c’è anche una fetta di anziani ammalata che ha bisogno di cure ed assistenza ma per loro già vi sono strutture specifiche, d’altro canto anche le malattie cambiano, come ha evidenziato Giovanni Vuotto, primario del laboratorio di analisi dell’Ospedale G. Di Guglielmo di Bisaccia e Presidente AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani): “Ci troviamo di fronte a patologie diverse che più che cure pratiche meritano invece una maggiore attenzione. Tra queste la depressione”. E un luogo come Domus Romulea, secondo Vuotto può essere l’ideale in questi casi. A riportare la sua esperienza di medico condotto ma anche quella di politico, quale Assessore della Comunità Montana Alta Irpinia, Michele Di Pippa secondo cui il turismo della terza età, altrove diffusissimo, anche in Alta Irpinia può avere un futuro solo se la politica dimostra senso di responsabilità e si concentra sullo sviluppo, unendo le forze e creando un unico distretto turistico, l’augurio è che tutto ciò non venga vanificato dalla paventata realizzazione della discarica in Alta Irpinia. In linea anche l’intervento del sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Michele Forte, che ha fatto gli auguri alla struttura, ai giovani che la gestiranno e alla famiglia Melillo, per il successo del progetto,“perché amare la terza età- ha detto – significa dargli la spinta a vivere”.